(ANSA) - ROMA, 19 AGO - "Se davvero un accordo è stato
trovato, è indispensabile che Italia e Spagna si assumano la
responsabilità di garantire, mettendo a disposizione tutti i
mezzi necessari, che queste persone finalmente sbarchino in un
porto sicuro". Lo dice la Open Arms riferendosi alla possibilità
di uno sbarco a Maiorca, in Spagna.
La ong definisce questa decisione "del tutto incomprensibile"
e fa presente le difficoltà "di affrontare 590 miglia e 3 giorni
di navigazione, in condizioni metereologiche peraltro avverse,
con 107 persone stremate a bordo e 19 volontari e volontarie
molto provati che da più di 24 giorni provano a garantire quei
diritti che l'Europa nega". Di qui allora la richiesta dei
"mezzi necessari" per arrivare ad "un porto sicuro".
"E' urgente porre fine subito a questa situazione disumana
inaccettabile che le persone che abbiamo salvato in mare sono
costrette a vivere", conclude la ong.
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