(ANSA) - ROMA, 21 MAR - La procura di Roma ha impugnato la
sentenza di condanna della Corte d'Assise di Roma.
Non vanno riconosciute attenuanti a Raffaele D'Alessandro,
Alessio Di Bennardo e, soprattutto, a Roberto Mandolini. Lo
riferisce Ilaria Cucchi, sorella di Stefano Cucchi, in merito
alla sentenza della Corte d'Assise di Roma che ha condannato i
carabinieri Di Bernardo e D'Alessandro a 12 anni di reclusione
per omicidio preterintenzionale ed a 3 anni e otto mesi il
maresciallo Roberto Mandolini per aver contribuito a
manomettere le relazioni di servizio per proteggere i suoi
sottoposti.
La sentenza della Corte d'Assise di Roma è arrivata nel
novembre 2019, dopo dieci anni da quell'ottobre 2009, quando il
33enne fu arrestato a Roma per droga e fu restituito senza vita
ai suoi familiari una settimana dopo.
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