(ANSA) - ROMA, 22 APR - "Ai giovani dico: leggete e
viaggiate. Guardate film, ascoltate musica, viaggiate in tutti i
sensi. Non accettate la verità per come vi viene data". E'
questo l'invito che Jovanotti fa ai ragazzi, presentando il suo
nuovo progetto per RaiPlay, Non voglio cambiare pianeta,
racconto della sua avventura in bici da Santiago del Cile a
Buenos Aires, disponibile dal 24 aprile, in sedici puntate di
circa 15 minuti l'una.
"Viaggiare è sempre stata la mia passione, forse anche prima
della musica. Ed è la cosa che in questo momento mi manca di più
- racconta Jova, in un'affollata conferenza stampa su Zoom con
un'ottantina di giornalisti collegati -. Però questo docu-trip
un po' psichedelico, un format che faccio fatica a definire
perché non lo immagino addosso a nessun altro che non sia io, un
po' come è successo con il Jova Beach Party, può essere preso
come una sorta di tutorial per la Fase 2 della pandemia:
mantenere la sicurezza e il distanziamento ma girare e
viaggiare".
Quanto alla possibilità che affianchi in un possibile bis
Amadeus e Fiorello al prossimo Sanremo, "siamo ad aprile e già
pensate a chiedermi se sarò al prossimo Festival? Non lo so,
vediamo..." risponde. Quest'anno la sua assenza, dopo l'annuncio
dello stesso Fiorello, si è fatta sentire. "In realtà - precisa
Jovanotti - non è stata un'assenza, ma una presenza mai
prevista. Ne parlammo durante una diretta Instagram la scorsa
estate, ma era una battuta. Non avevo un progetto artistico da
portare a Sanremo" (ANSA).
© RIPRODUZIONE RISERVATA