(ANSA) - ROMA, 27 APR - "Non sono sicuro che il calcio
tornerà presto. Siamo di fronte a un nemico pericoloso,
misterioso e invisibile. Non si sa quanto durerà. Non si sa
nulla. È preoccupante". Così José Altafini, intervistato dal
Mundo Deportivo.
"Chiudere ora il campionato di Serie A non si può, bisogna
giocare ancora, non importa se a luglio, agosto o settembre. Ci
sono club che meritano di concludere il campionato - aggiunge
l'ex centravanti -. Anche se, molti giocatori non saranno in
forma".
Altafini, che in carriera ha giocato al fianco di Pelè,
lasciandogli il posto al Mondiale di Svezia 1958, ribadisce che
Leo Messi "è il miglior giocatore del mondo". "Ho letto
un'intervista di Pelè, che ha parlato di Cristiano Ronaldo come
il migliore al mondo al giorno d'oggi: ecco, Pelé è il migliore
di tutti i tempi, ma non capisce il calcio. Cristiano Ronaldo è
stato costruito fisicamente, Messi è nato così: è un genio.
Segna con facilità, partita dopo partita. Ho visto quando
realizzò 5 gol in Champions contro il Bayer Leverkusen, anch'io
in carriera nel Milan segnai 5 gol in una partita di Coppa dei
Campioni".
"Pelé ha raggiunto la perfezione - ha sottolineato Altafini
-. Ha giocato con entrambi i piedi allo stesso modo e, in modo
eccellente, ha sfruttato anche il gioco di testa". Infine,
interpellato su Lautaro Martinez, Altafini taglia corto: "È un
buon giocatore, ma non un fenomeno. Solo Ronaldinho, Ronaldo il
brasiliano, Messi, Neymar possono essere considerati fenomeni. È
un giocatore eccellente, ma non al livello degli altri". (ANSA).
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