Con Quadriennale al Palaexpo l'arte è Fuori

Dal 29/10 a 17/1, 43 artisti e un percorso dai '60 ad oggi

            
            Con Quadriennale al Palaexpo l'arte è Fuori
(ANSA) - ROMA, 15 LUG - Un Palazzo delle Esposizioni stravolto "che entrando non riconoscerete". I curatori Sarah Cosulich e Stefano Conticelli Cagol presentano alla stampa la Quadriennale 2020, una mostra che è quasi un miracolo, studiata per tre anni e realizzata a tempo di record nei mesi difficili del lockdown, e promettono di stupire con un progetto "molto spettacolare e molto fisico". Quarantatre artisti, meno rispetto alle edizioni passate, ma con una preponderanza di giovani e giovanissimi chiamati a raccontare l'arte italiana di oggi, a mostrarne il lato internazionale "Fuori" dagli schemi, come incita il titolo scelto per la XVII edizione della storica istituzione, un titolo, sottolinea con i curatori il presidente Umberto Croppi, che è poi anche un richiamo all'uscita di casa dopo la segregazione della pandemia. Forte di un budget, anch'esso un po' miracoloso di 1 milione e 800 mila euro raccolto grazie alla generosità quest'anno ancora più particolare delle grandi imprese , da Eni a Terna , da Banca Intesa a Treccani (che sarà editore e produttore del Catalogo) la mostra sarà aperta a Roma dal 29 ottobre 2020 al 17 gennaio 2021. Un'apertura per niente scontata, spiega Croppi, che ribadisce quanto sia stata forte la volontà di arrivare comunque in fondo ad un progetto messo in campo dal 2016. "Il risultato è che la Quadriennale d'arte ci sarà e sarà forse l'unica manifestazione di arte contemporanea in campo internazionale nella prossima stagione". Per Margherita Guccione che guida la direzione generale Creatività e arte contemporanea del Mibact "Un segnale forte e vitale di cui la cultura in questo momento ha bisogno". (ANSA).

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