(ANSA) - NEW YORK, 05 NOV - E' salito a diverse centinaia il
bilancio degli arresti in tutti gli Usa per i disordini
scoppiati durante le manifestazioni post-elettorali. I
manifestanti scesi in piazza in tante città americane
rappresentavano sia le fazioni pro-Trump che anti-Trump, ma è
tra queste ultime che è stata registrata gran parte dei fermi.
A Minneapolis, centinaia di manifestanti sono stati arrestati
dopo che una marcia di protesta contro la presidenza di Donald
Trump e la sua minaccia di cause legali ha bloccato il traffico
sulla Interstate 94. Alla dimostrazione si sono uniti anche
altri gruppi, tra cui i membri del movimento Black Lives Matter
contro la polizia. A Portland, in Oregon, almeno 11 persone sono
finite in manette e gli agenti hanno sequestrato fuochi
d'artificio, un fucile e diversi martelli. Il governatore dello
Stato, Kate Brown, ha attivato la Guardia Nazionale per
contenere il rischio di violenze. A New York, invece, circa 60
manifestanti sono stati arrestati quando le proteste partite da
Washington Square Park sono degenerate scatenando il caos nel
West Village, a Manhattan. Quattro arresti sono stati effettuati
anche Denver durante gli scontri tra i manifestanti e la
polizia. Proteste sono state registrate anche a Detroit, Los
Angeles, Seattle, Houston, Pittsburgh, San Diego. (ANSA).
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