(ANSA) - ROMA, 03 DIC - E' di due milioni di euro il sostegno
economico in favore delle società schermistiche italiane che il
Consiglio federale ha deliberato nel 2020 e che rappresenta un
supporto concreto "per affrontare il periodo più difficile degli
ultimi anni".
In questi giorni, le società stanno ricevendo il contributo
straordinario e una lettera del Presidente federale, Giorgio
Scarso, nella quale si spiega la ripartizione del contributo che
si suddivide in una quota fissa ed in una variabile.
"Abbiamo deciso - scrive Scarso - di destinare anzitutto la
quota fissa di 1.000 euro a ciascuna delle 306 società
riaffiliate alla data del 30 novembre 2020, per un totale quindi
di 306mila euro. Questa quota è già in corso di liquidazione. La
rimanente somma del contributo straordinario, di 694mila euro, è
stata suddivisa per il numero di tutti gli atleti agonisti
ritesserati alla Federazione al 30 novembre 2020, a condizione
che fossero già tesserati al 15 marzo 2020 come atleti
'agonisti' o 'prime lame'. A ogni società, pertanto, sarà
liquidata una quota variabile determinata dal numero di atleti
agonisti tesserati alla singola realtà affiliata".
"Al contributo straordinario - spiega Scarso - si sommano poi:
il contributo ordinario, erogato per il 50% a giugno e per la
rimanente somma a settembre, il rimborso della quota di
affiliazione per il 2019/20, l'abbattimento a 5 Euro della quota
di affiliazione per il 2020/21, il contributo per la
sanificazione e la diminuzione della quota di tesseramento per i
dirigenti.
A fine 2020, la federscherma ha quindi stanziato in tutto per le
società un importo totale vicino ai 2 milioni di euro. "Ciò
-scrive Scarso- vuole essere la testimonianza della forte
attenzione del Consiglio federale verso le società, soprattutto
in questo periodo in cui all'emergenza sanitaria si sta
affiancando anche quella economica". (ANSA).
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