(ANSA) - ROMA, 20 OTT - "Ho sempre cercato di essere io
stesso l'esempio per i giovani che sono cresciuti in tutte le
squadre che ho rappresentato. Sfortunatamente non è sempre
possibile e a volte ci si fa prendere dalla foga e, a caldo, si
prendono decisioni sbagliate". Su Instagram, con un lungo post,
Cristiano Ronaldo, cerca di scusarsi per il suo comportamento di
ieri quando, escluso dalla formazione iniziale del Manchester
United impegnato contro il Tottenham, ha lasciato anzitempo la
panchina nel finale di partita, senza attendere che il match
terminasse. Per questo lo United ora lo ha escluso dalla lista
dei convocati per la partita contro il Chelsea.
"Come ho sempre fatto in tutta la mia carriera, cerco di
vivere e giocare con rispetto - scrive CR7 - verso i miei
colleghi, i miei avversari e i miei allenatori. Questo non è
cambiato. Io non sono cambiato. Sono la stessa persona e lo
stesso professionista che sono stato negli ultimi 20 anni
giocando ai massimi livello e e il rispetto ha sempre giocato un
ruolo molto importante nel mio processo decisionale". "Ho
cominciato molto giovane - continua -, e gli esempi di giocatori
più grandi ed esperti sono stati sempre molto importanti per me.
Per questo, in seguito, ho sempre cercato di essere io stesso
l'esempio per i giovani che sono cresciuti in tutte le squadre
che ho rappresentato. Sfortunatamente non è sempre possibile e a
volte ci si fa prendere dalla foga e, a caldo, si prendono
decisioni sbagliate".
La conclusioe è che "in questo momento, sento solo di dover
continuare a lavorare sodo a Carrington, supportare i miei
compagni di squadra ed essere pronto a tutto in ogni partita.
Cedere alla pressione non è un'opzione. Non lo è mai stato.
Questo è il Manchester United e uniti dobbiamo resistere. Presto
saremo di nuovo insieme". (ANSA).
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