Infantino sul caso Vlahovic: "Ora chiedo sanzioni severe"

Il presidente Fifa: "Nel calcio non c'è posto per il razzismo"

            
            Infantino sul caso Vlahovic: "Ora chiedo sanzioni severe"
(ANSA) - ROMA, 08 MAG - "Nel calcio non c'è posto per il razzismo o qualsiasi altra forma di discriminazione. E' assolutamente inaccettabile l'insulto razzista rivolto ieri dai tifosi nei confronti di Dusan Vlahovic, attaccante della Juventus, durante la partita di Serie A contro l'Atalanta. Non si tratta di un episodio isolato e chiedo alle autorità competenti di garantire l'applicazione di sanzioni severe per contrastare tali episodi e fungere da deterrente". Il presidente della Fifa, Gianni Infantino, con un post sui social interviene sul "caso Vlahovic". "La Fifa ed io siamo al fianco di Dusan Vlahovic, così come di qualsiasi altro giocatore, allenatore, ufficiale di gara, tifoso o partecipante a una partita di calcio che abbia subito episodi di razzismo o di qualsiasi altra forma di discriminazione. Le vittime di questi abusi devono essere sostenute e i responsabili debitamente puniti dalle autorità a ogni livello", aggiunge Infantino. "Ribadisco inoltre l'appello che ho già lanciato più volte in passato affinché i tifosi prendano posizione e mettano a tacere i razzisti - conclude il numero uno della Fifa - Una volta per tutte: No al razzismo. No a qualsiasi forma di discriminazione di discriminazione". (ANSA).

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