Gravina, la Roma e gli arbitri? 'Abbandoniamo ipotesi complotto'

Il presidente della Figc: 'ben venga nuovo formato Coppa Italia'

            
            Gravina, la Roma e gli arbitri? 'Abbandoniamo ipotesi complotto'
(ANSA) - ROMA, 12 GIU - "C'è un problema arbitrale con la Roma? Assolutamente no. Usciamo da questi equivoci, lasciamo perdere queste illazioni che fanno male a chi pensa per primo a questa sorta di complotto". Così Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1. "La Roma è una grandissima società, sa benissimo che ci possono essere degli errori arbitrali, ma abbandoniamo queste ipotesi di complotto che creano soltanto alibi a chi deve cercare di individuare forme di responsabilità". Poi Gravina parla del caso Biraghi a Praga: "Condanniamo e stigmatizziamo l'episodio, la violenza non è mai tollerata. Ma devo sottolineare il comportamento di un ragazzo straordinario come Biraghi che, nonostante fosse ferito, ha continuato a giocare mostrando lealtà, coraggio e attaccamento alla maglia. Al di là del risultato finale, Biro è stato il migliore in capo". Il nuovo format Coppa Italia modello FA Cup: "La Coppa Italia è un torneo importante, ha acquisito un appeal che richiede una valorizzazione. La Lega di A sta lavorando in linea con quello che sta avvenendo a livello internazionale, con un format nuovo che può affascinare. Sono favorevole ai cambiamenti, ben vengano. Queste modifiche possono dare maggiori possibilità di valorizzazione al nostro calcio a livello nazionale e internazionale". Conclusione da parte del n.1 della Figc sul Lecce campione Primavera con 11 stranieri titolari: "Non è stato uno spot positivo per la valorizzazione dei giovani italiani. Spero si possa arrivare all'adozione di alcune norme, per rendere più opportuna la partecipazione dei talenti italiani .Valorizzare un 11 totalmente stranieo su credo che sia un errore di metodologia e di valorizzazione, di innovazione all'interno del mondo del nostro calcio". (ANSA).

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