Preolimpico Sudamerica, versi di scimmia al padre di Endrick

Ancora razzismo, in Venezuela dove si gioca per 2 posti a Parigi

            
            Preolimpico Sudamerica, versi di scimmia al padre di Endrick
(ANSA) - ROMA, 09 FEB - Il razzismo nel calcio e nello sport non si ferma neppure di fronte all'ideale olimpico. Lo dimostra quanto accduto ieri, qundo in Italia era l'alba, nella partita fra Venezuela e Brasile, giocata a Caracas, e valida per la fase finale del torneo di qualificazione del Sudamerica che mette in palio due posti per Parigi 2024. Il Brasile ha vinto per 2-1 con le reti di Mauricio e Guilherme Biro, ma in entrambe le azioni c'è stato lo zampino di Endrick, il ragazzo prodigio già acquistato dal Real Madrid ma lasciato al Palmeiras in quanto è ancora minorenne. E proprio il padre di Endrick, Douglas Ramos, che stava assistendo al match dalle tribune, è stato fatto oggetto di versi di scimmia e ululati da parte di alcuni spettatori, come dimostra anche un video postato dal giocatore sui social. La federcalcio brasiliana (Cbf) ha preso posizione esprimendo la propria solidarietà al calciatore e a suo padre, e ha chiesto l'intervento della Conmebol, la confederazione sudamericana, e delle autorità locali, non ricevendo almeno per ora risposta. Attualmente, nel girone finale delle qualificazioni olimpiche del Sudamerica il Brasile è secondo con tre punti, dietro al Paraguay che ne ha quattro e davanti ad Argentina (due) e Venezuela (uno). (ANSA).

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