Via udienze Corte Aja su Gaza. Anp, 'apartheid sui palestinesi'

Partecipano 52 Paesi. La denuncia del ministro degli esteri Anp

            
            Via udienze Corte Aja su Gaza. Anp, 'apartheid sui palestinesi'
(ANSA) - L'AJA, 19 FEB - A partire da oggi, la Corte internazionale di giustizia (Cig) dell'Aja terrà udienze sulle conseguenze legali dell'occupazione israeliana dei territori palestinesi dal 1967, con la partecipazione di un numero senza precedenti di 52 Paesi, tra Nazioni tra cui Stati Uniti, Russia e Cina, che si rivolgeranno ai giudici in una sessione che durerà una settimana presso il Palazzo della Pace, sede del tribunale Onu. Il ministro degli Esteri palestinese, Riyad Al-Malki, ha dichiarato alla Corte che il suo popolo sta soffrendo "colonialismo e apartheid" sotto l'occupazione israeliana, mentre i giudici ne valutano le conseguenze legali. "I palestinesi hanno sopportato il colonialismo e l'apartheid... C'è chi è infuriato per queste parole. Dovrebbero essere infuriati per la realtà che stiamo soffrendo", ha detto Al-Malki. Nel dicembre 2022, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha chiesto alla Corte internazionale di giustizia un "parere consultivo" non vincolante sulle "conseguenze legali derivanti dalle politiche e dalle pratiche di Israele nei territori palestinesi occupati, compresa Gerusalemme est". Sebbene qualsiasi opinione della corte non sia vincolante, essa arriva nel mezzo di una crescente pressione legale internazionale su Israele per la guerra a Gaza. Le udienze sono separate dal caso portato dal Sud Africa, secondo cui Israele starebbe commettendo atti di genocidio durante l'attuale offensiva nella Striscia. In questo caso, a gennaio la Cig ha stabilito che Israele deve fare tutto ciò che è in suo potere per prevenire il genocidio e consentire l'arrivo degli aiuti umanitari a Gaza. Venerdì il tribunale ha invece respinto la proposta del Sudafrica di imporre ulteriori misure a Israele. (ANSA).

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