(ANSA) - ROMA, 01 MAR - La privatizzazione di Poste, tale da
mantenere comunque in mano pubblica una quota non inferiore al
35%, "potrà essere effettuata, anche in più fasi, attraverso il
ricorso singolo e/o congiunto ad un'offerta pubblica di vendita
rivolta al pubblico dei risparmiatori in Italia, inclusi i
dipendenti del gruppo Poste Italiane, e/o a investitori
istituzionali italiani e internazionali, ovvero attraverso
collocamento sul mercato, anche mediante modalità di vendita
accelerate o attraverso vendita in blocchi".
Lo si legge nel Dpcm inviato alla Camera per il parere
parlamentare delle commissioni Trasporti e Bilancio. (ANSA).
© RIPRODUZIONE RISERVATALoading...