(ANSA) - MOSCA, 11 MAR - Gli Stati Uniti, attraverso
boicottaggi al sistema elettronico di voto e gli appelli
dell'opposizione a non andare alle urne, cercano di ridurre il
numero di votanti alle presidenziali in Russia del 15-17 marzo
per screditare la consultazione, a cui Vladimir Putin si
presenta per ottenere un quinto mandato. Ma dimenticano che il
numero di votanti è basso anche in vari Paesi occidentali, tra
cui l'Italia, dove il partito di Giorgia Meloni ha vinto nel
2022 "solo a causa della bassissima affluenza alle urne". Lo
afferma il servizio stampa dei servizi d'intelligence esterni
(Svr) di Mosca come riferisce la Tass.
"Con la partecipazione dei principali specialisti informatici
americani, si prevede di effettuare attacchi informatici al
sistema di voto elettronico a distanza, che renderanno
impossibile il conteggio dei voti di una parte significativa
degli elettori russi", ha dichiarato l'ufficio stampa in un
comunicato, citato dalla Tass. Il servizio d'intelligence
aggiunge che, su istigazione di Washington, attraverso le
risorse Internet dell'opposizione si diffondono appelli ai
cittadini russi affinché ignorino le elezioni. La stessa fonte
afferma che la riduzione dell'affluenza alle urne darebbe
all'Occidente un motivo per mettere in discussione i risultati
elettorali.
I servizi russi sottolineano tuttavia che la bassa affluenza
è un fenomeno che riguarda anche l'Occidente, e cita tra l'altro
il caso dell'astensione record alle politiche italiane del 2022,
quando si recò alle urne meno del 64% degli elettori. Così, si
afferma nel comunicato, il partito della premier Meloni "ottenne
una vittoria inaspettata solo a causa della bassissima
affluenza". (ANSA).
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