(ANSA) - ROMA, 05 LUG - Anche nelle coppe europee (Champions,
Europa League e Conference) dalla prossima stagione entrerà in
vigore la regola, che il calcio ha mutuato dal rugby, che
all'arbitro può avvicinarsi e può parlare con lui soltanto il
capitano di ogni squadra. Lo fa sapere la confederazione europea
sottolineando che la regola in questione "sarà estesa alle
competizioni europee per club dopo il suo successo",
relativamente alla sperimentazione fatta nell'Europeo in corso
"Qualsiasi giocatore del torneo di questa estate che si avvicina
all'arbitro diverso dal capitano riceverà un cartellino giallo -
e questo sarà il caso in Champions League, Europa League e
Conference League la prossima stagione", è il concetto
sottolineato dall'Uefa, che fa anche notare come questa
iniziativa abbia portato a un forte aumento delle ammonizioni,
con 166 cartellini gialli emessi nella fase a gironi rispetto ai
98 dello stesso periodo a Euro 2020.
La Uefa fa anche notare che la nuova regola ha migliorato
"l'immagine del calcio" e contribuito a "trasmettere rispetto".
Sempre l'Uefa, oggi ha fatto sapere che in relazione ai casi
di multiproprietà di Girona e Manchester City, entrambi
qualificatisi alla Champions League, e di Nizza e Manchester
United, ammessi invece all'Europa League, tutti questi club sono
stati ammessi alle rispettive competizioni. Infatti, come è
scritto in una nota dell'Uefa , "a seguito dell'implementazione
di cambiamenti significativi da parte degli investitori
interessati nel Girona e nel Nizza (rispettivamente City
Football Group e Ineos), la commissione ha accettato
l'ammissione del Girona e del Manchester City alla Champions
League 2024/25, e del Manchester United e del Nizza all'Europa
League 2024/25. I club sono stati in grado di dimostrare che
tali cambiamenti li hanno portati a conformarsi alla regola
della proprietà multi-club, considerando che nessuno è
contemporaneamente coinvolto, direttamente o indirettamente, a
qualsiasi titolo nella gestione, amministrazione e/o prestazione
sportiva di più di un club partecipante ad una competizione per
club UEFA; e che nessuno ha il controllo o un'influenza decisiva
su più di un club che partecipa a una competizione per club Uefa
In particolare, gli investitori interessati hanno trasferito le
loro azioni nel Girona FC e nell'OGC Nice a fiduciari
indipendenti attraverso una struttura di blind trust".
Ma a Girona e City e a Nizza e United sono stati comunque
imposti dei paletti: "i club non si trasferiranno reciprocamente
giocatori, a titolo definitivo o in prestito, direttamente o
indirettamente - scrive l'Uefa -, dal luglio 2024 al settembre
2025, ad eccezione di accordi di trasferimento preesistenti e
stipulati prima dell'apertura del procedimento; i club non
concluderanno alcun tipo di cooperazione, accordo tecnico o
commerciale congiunto tra loro; i club non utilizzeranno alcuno
scouting congiunto o database di giocatori". (ANSA).
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