Malagò: «Vogliamo rendere fiera l'Italia»

Il presidente del Coni si mostra ottimista a pochi giorni dall'apertura dei Giochi di PyeongChang: «La spedizione è qualitativamente importante, siamo competitivi in tante discipline»
Malagò: «Vogliamo rendere fiera l'Italia»© ANSA

PYEONGCHANG - La squadra azzurra che dal prossimo 9 febbraio rappresenterà l'Italia ai Giochi Olimpici invernali di PyeongChang ha ritrovato il suo capitano non giocatore: archiviata, almeno per il momento, la parentesi legata al calcio, di cui è stato appena nominato commissario per la Lega di Serie A, il presidente del Coni Giovanni Malagò è pronto a concentrarsi sulle Olimpiadi, che si annunciano fredde in quanto a meteo, ma che potrebbero riscaldare il cuore degli italiani. 
LA MISSIONE - L'obiettivo di Malagò, dichiarato più volte, è quello di tornare dalla Corea con almeno un titolo olimpico in tasca, quello che sfuggì quattro anni fa a Sochi dopo otto edizioni consecutive (da Sarajevo 1984 a Vancouver 2010) nelle quali almeno per una volta si era sentito l'Inno di Mameli, e che invece i bookmakers ci assegnano nei pronostici per l'edizione che sta per iniziare.
LE PAROLE DEL PRESIDENTE - Un obiettivo nel quale il presidente del Comitato olimpico italiano crede fermamente, come ha ricordato anche ieri, poco prima di imbarcarsi per la spedizione olimpica: «Abbiamo i numeri per fare bene. C'è stato un significativo ricambio generazionale e la spedizione è qualitativamente importante, possiamo ottenere grandi risultati - sono le parole di Malagò riportate dall'Ansa - Vogliamo rendere fiera l'Italia. Abbiamo per fortuna tante discipline in cui siamo competitivi, nello sci alpino, soprattutto con le prove veloci e il gigante femminile, ma non dimentichiamo il pattinaggio, lo snowboard, lo slittino, il biathlon e lo short track. In ognuna di queste discipline abbiamo atleti di livello». Insomma, la squadra azzurra è giovane e competitiva in più discipline. Il lavoro fatto negli ultimi quattro anni ha dato frutti importanti, che si sono già misurati nei passaggi intermedi, come Campionati Mondiali o Europei, ora si tratta di completare il lavoro raccogliendo il frutto più prezioso, quello che Malagò chiede a gran voce. C'è una missione da portare a termine.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...