Wierer: «Podio? Sarà dura, avversarie competitive»

Domani l'altoatesina in lotta per una medaglia nel biathlon: «Atmosfera bellissima, l'esordio è vicino ma sono tranquilla. Il nemico da battere sarà il vento»
Wierer: «Podio? Sarà dura, avversarie competitive»© ANSA

PYEONGCHANG - La prima delle italiane a lottare con forza per una medaglia, domani, sarà Dorothea Wierer nella gara di sprint femminile di biathlon: «L'esordio è vicino ma sono tranquilla, se ti fermi a pensare non è che cambia qualcosa. Per il podio sarà dura, conquistare medaglie non sarà semplice perché ci sono tante avversarie competitive». Alle Olimpiadi di Pyeongchang l'azzurra spera di vivere da protagonista questa avventura iniziata nel migliore dei modi: «Questa che stiamo vivendo è davvero una bellissima atmosfera, in questa manifestazione hai l'opportunità di confrontarti con atlete che magari non hai mai visto prima».

LA GARA PERFETTA - «Il vero avversario sarà il vento perché la pista non è difficilissima. La neve è alquanto lenta - spiega la Wierer - ma al tiro non possiamo vestirci molto altrimenti richiamo di perdere equilibrio». In gara anche Lisa Vittozzi che non vede l'ora di gareggiare: «Vengo qui fiduciosa dopo un bel quarto posto nello sprint di apertura di Coppa del Mondo ad Annecy, un po' peggio è andata ad Anterselva e Oberhof ma sono molto motivata e non vediamo l'ora di iniziare. La vita nel villaggio olimpico è molto bella, ma tornando alla gara l'obiettivo è ottenere un buon piazzamento per poi andare all'attacco nell'inseguimento».

LA PISTA - Saranno le 12.15 in Italia domani quando partirà la gara che vedrà protagonista anche Nicole Gontier alla sua seconda esperienza ai Giochi: «Il problema più grande è il freddo, speriamo la situazione meteorologica migliori in vista della gara. Arrivo da due annate non semplici ma voglio continuare nella mia risalità, è la seconda presenza per me alle Olimpiadi e voglio godermela dando tutta me stessa e gettando il cuore oltre l'ostacolo. Lavoriamo da quattro anni per preparare al meglio queste Olimpiadi di Pyeongchang».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...