© AFPSTORINO - "Mi ha raccontato che, piantando una piantina in giardino, aveva fatto una fossettina e aveva trovato un anello dorato con dei brillantini colore Italia, bianco, rosso e verde. E mi disse: 'se vinco lo lascio in Corea'. Sono i segni del destino, romantici, che mi fanno impazzire". Sofia Goggia, bergamasca proprio come Michela Moioli, al termine del supergigante ha raccontato questo aneddoto riguardante la snowboarder, di cui è grande amica, vincitrice ieri della medaglia d'oro nello snowboardcross. "Dopo la gara le ho chiesto se l'ha lasciato lì e mi ha scritto: 'ho fatto un buco in fondo alla pista e l'ho sepolto'. Poi mi aveva anche detto: 'domani sarà la tua giornata, sei libera, sei unica, guarda il sole e sorridi' - ha svelato l'azzurra, undicesima al traguardo - Prima di Garmisch ero in un periodo psichedelico, fra la caduta di Cortina e il male al ginocchio. Sono tornata a casa dopo Lenzerheide e ci siamo viste per un sushi a Bergamo. Abbiamo fatto una chiacchierata pre-Corea e io avevo avvertito in lei una presenza pazzesca per la gara che avrebbe affrontato. Non sai mai le cose come potrebbero andare, non dipende solo da te, ma mi aveva detto certe cose che mi avevano colpito, come io, dopo St.Moritz l'anno scorso, avevo detto: 'in Corea vinco'. Non avevo la certezza ma me lo sentivo e lei se lo sentiva molto"