Sci Alpino, Coppa del Mondo: Paris firma il poker

Discesa quasi perfetta dell'azzurro, che stacca di 39 centesimi Beat Feuz e 42 Matthias Mayer
Sci Alpino, Coppa del Mondo: Paris firma il poker© Getty Images

BORMIO (Sondrio) - Ancora Dominik Paris! L'altoatesino ha vinto ancora sulla Stelvio e dopo la doppietta discesa-SuperG dello scorso anno ha conquistato il suo quarto successo in discesa a Bormio, il terzo consecutivo. La sua prestazione in Coppa del Mondo è stata praticamente perfetta, con il tempo di 1'49"56 l'azzurro è riuscito a staccare di 39 centesimi Beat Feuz e 42 Matthias Mayer. Il carabiniere di Ultimo (Bz), nella gara che ha aperto la tre giorni valtellinese e che va a recuperare la discesa annullata una settimana fa in Val Gardena, conquista il diciassettesimo successo ed il trentacinquesimo podio in carriera mentre nel suo palmares figura anche il titolo mondiale di superG conquistato un anno fa oltre alla coppa del mondo in questa specialità. Miglior azzurro dopo Paris è stato Mattia Casse in 1.51.75. Per l'Italia ci sono poi più indietro Emanuele Buzzi in 1.52.56, Peter Fill in 1.52.66 e Matteo Marsaglia in 1.53.02. 

Sci Alpino, Coppa del Mondo: Paris firma il poker

Con i punti guadagnati oggi, Paris sale al secondo nella classifica generale di Coppa del mondo, a -30 dal norvegese Kristoffersen. "Ho rischiato abbastanza oggi. Alla Carcentina ho perso un po' di velocità - è il suo primo commento -, però mi sono salvato abbastanza bene. Mi piace quando la neve è dura, mi diverto. Non va sempre bene, ma io ci provo sempre a tutta. Sicuramente c'era più fiducia su questa pista che su altre. Era difficile oggi, per la visibilità, le condizioni e gli avversari che scendono sempre piu forte. É una posta dove anche il distacco è molto ristretto. Ho dato più che il mio massimo, sono andato al limite in un paio di punti ed è andata benissimo. Ho rischiato parecchio - le parole del carabiniere - per non farmi superare dagli avversari, ho perduto un po' di tempo quando ho sbattuto ad un certo punto contro un palo, ma sono riuscito a salvarmi. Quando si ottengono questi risultati, è più bello ancora cercare il limite. Ogni gara è una nuova sfida, io metto tutto in pista per fare il meglio possibile, non si sa mai come va a finire e questo è il bello dello sport. Mi sento un po' il padrone di questa pista, su questo tracciato è come se fossi veramente a casa mia".

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