Goggia, replica alla madre della Brignone: "La risonanza parla chiaro"

Le parole dell'azzurra dopo le dichiarazioni di Maria Rosa Quario, che ha parlato di 'egocentrismo' e di 'infortunio non grave'
Goggia, replica alla madre della Brignone: "La risonanza parla chiaro"© ANSA

MILANO - "Preferisco glissare, come quando sorvolo in discesa libera che mi viene bene. Non voglio proferire parola e alimentare inutili questioni. La risonanza magnetica parla chiaro. Il medico che mi ha visitato mostra ai suoi praticanti il video della caduta di Cortina come esempio di come ci si rompe un crociato: la bontà di quel volo è chiara". Sono le parole di Sofia Goggia, all'arrivo a Malpensa, rispondendo alle domande sulle dichiarazioni polemiche della madre della Brignone, Maria Rosa Quario, che ha parlato di 'egocentrismo' e di 'un infortunio non grave'.

Le parole di sofia Goggia

"Porto a casa innanzitutto una medaglia incredibile, quando sono partita avrei firmato se me l'avessero detto, ma soprattutto la consapevolezza di aver fatto qualcosa di grandioso per me indipendentemente dal colore della medaglia" ha aggiunto l'azzurra sull'argento vinto alle Olimpiadi di Pechino. "La gamba necessita ancora di tanta riabilitazione per acquisire forza, ora conto di riposare e continuare a lavorare, voglio portare a casa la Coppa del Mondo. Mi ha veramente riempita di gioia l'affetto degli italiani, vale più di una vittoria perché significa aver lasciato qualcosa nel cuore delle persone, forse non solo per i risultati sportivi, ma per la ragazza che sono" ha spiegato la Goggia. 

Goggia sulla Shiffrin

Goggia ha poi commentato il gesto di aver dato i suoi sci di discesa alla Shiffrin per la combinata, dichiarando: "Il mio sci 27, il mio 'bambino', ormai è consumato. Con il senno di poi le avrei dato anche gli sci da slalom: scherzi a parte, la Shiffrin mi ha ricordato un po' la Biles a Tokyo 2020. Il campione che è sempre campione, che ha sempre fatto tutto per fare la differenza, poi è uscita in slalom in gigante cosa mai capitata. E' una brava ragazza, una grande campionessa. Ho incontrato la madre della Shiffrin una volta, le ho detto 'Eileen sono solo gare di sci. Non cambia il suo valore umano, lei gli ori li ha'. Brucia e fa male, è quello per cui lavoriamo e viviamo ma bisogna riuscire a dare leggerezza a quello che sembra un peso insostenibile".

Le parole del sindaco di Bergamo

C'era anche il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, oggi all'aeroporto di Malpensa ad accogliere Goggia al suo rientro in Italia da Pechino. Gori ha consegnato alla sciatrice bergamasca la bandiera gialla e rossa della città, bandiera che Sofia ha 'indossato' prima di presentarsi alla stampa. "Alle Olimpiadi Sofia ha rappresentato tutti gli italiani, e quindi il tricolore, ma ancor di più Bergamo e tutti i bergamaschi a partire dal coraggio, dalla determinazione e dallo spirito di sacrificio che ha dimostrato dopo l'infortunio di Cortina e che le hanno consentito di recuperare e di conquistare il podio olimpico" ha detto Gori.

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