Olimpiadi, Roma 2024: presentato il progetto. Montezemolo: «Sarà grande festa dello sport»

Svelato il dossier della candidatura della Capitale alle Olimpiadi e Paralimpiadi. Budget contenuto e 177mila posti di lavoro in più

ROMA - Il Comitato Roma 2024 ha svelato ai cittadini il progetto di candidatura della Capitale alle Olimpiadi e Paralimpiadi. Al Palazzo dei Congressi, all'Eur, si è svolto un evento di grande importanza istituzionale, che ha avuto l'obiettivo di condividere, oltre alla visione del progetto, il budget economico, le ricadute per l'occupazione, le opportunità e i benefici per il Paese. Rivivi la diretta della giornata!

GABRIELLI: OLIMPICO? VIA BARRIERE CON IL RISPETTO - "Credo che le barriere debbano essere eliminate, ma per farlo bisogna che le persone che stanno negli impianti rispettino le regole. Le barriere sono una triste medicina rispetto a una malattia che dobbiamo cercare di debellare". Lo ha detto il prefetto di Roma Franco Gabrielli a margine della presentazione del progetto di Roma 2024, parlando della disposizione interna alle curve dello stadio Olimpico. "Io spero che questo percorso intrapreso porti a una fruibilità diversa delle curve e credo ci siano tutte le condizioni, ma come in tutte le cose bisogna avvicinarsi da entrambe le parti. Il tema è l'assoluta impraticabilità di come era vissuta la curva per temi di sicurezza e incolumità. Ci auguriamo che l'Olimpico torni ad essere quello che era ma con condizioni di sicurezza", ha concluso.

LIPPI: SPERIAMO SI VINCA - "È tutto fantastico, tra i promotori c'è una gran capacità di cooperazione e una voglia di fare squadra. Tutti vogliono mettere a disposizione le loro grandi qualità e quelle della città. Speriamo, auguriamoci che Roma vinca". Ne è certo Marcello Lippi, allenatore campione del mondo con gli Azzurri nel 2006, intervenendo a margine della presentazione del dossier di candidatura olimpica di Roma 2024, in corso al Palazzo dei Congressi all'Eur.

INNO A MORRICONE - "Ennio Morricone scriverà la 'colonna sonora' che accompagnerà la candidatura di Roma i Giochi 2024": lo ha annunciato il presidente del Coni, Giovanni Malagò durante la presentazione del dossier olimpico. "Sarà l'inno che ci accompagnerà fino al settembre 2017, quando sarà decisa la città che ospiterà le Olimpiadi 2024". 

PENNETTA: MERAVIGLIOSO - "Sarebbe meraviglioso avere le Olimpiadi in casa, a Roma, la più bella città del mondo": lo ha detto la tennista Flavia Pennetta, ieri a Rio de Janeiro per il torneo Rio Open. L'italiana, settima nella classifica Wta, è stata anche protagonista di un incontro storico con la brasiliana Maria Esther Bueno, vincitrice dell'US Open esattamente 50 anni fa. La Bueno, che nella sua carriera ha vinto 19 Grandi Slam ed è la più grande giocatrice brasiliana di sempre, è stata appena nominata ambasciatrice Pirelli in Brasile.

VEZZALI: AL CENTRO DEL MONDO - "Un progetto che ci metterà al centro del mondo". Così Valentina Vezzali, pluricampionessa olimpica di scherma e ora parlamentare italiana, commenta il dossier presentato da Roma 2024 per la candidatura ai Giochi. "Il referendum? L'Assemblea Capitolina si è già espressa con l'85% dei consensi - ha sottolineato Vezzali, rispondendo a una domanda -, la Giunta Coni l'ha approvata, il Governo l'ha appoggiata e la candidatura è stata portata al Cio e comunque dobbiamo ricordare che le Olimpiadi non toccherebbero solo Roma ma anche 11 città coinvolte, dal mio punto di vista il Parlamento l'ha approvata e più di così non si può fare. Rimbocchiamoci le maniche". Parlando del progetto presentato oggi, Vezzali precisa: "Oggi è una giornata molto importante perché questo progetto verrà illustrato nei minimi dettagli, un progetto che ci metterà al centro del mondo". "Mi auguro - ha concluso - che il Cio possa prenderlo in considerazione e che sia un bel progetto, trasparente e soprattutto che vengano rispettate tutte le regole perché noi sportivi siamo abituati a giocare nel rispetto delle regole. Se ci rimbocchiamo le maniche noi italiani possiamo fare veramente grandi cose".

MONTEZEMOLO: SPORT PUO' UNIRE - "Lo sport è il più grande strumento di unità al mondo, di qualunque fede, nazionalità e posizione politica. E può unire anche il nostro Paese, metterlo al centro dell'attenzione del mondo, così come accaduto a Milano con Expo". È il pensiero del presidente del Comitato promotore di Roma 2024, Luca di Montezemolo, nel suo intervento di presentazione del dossier di candidatura olimpica in corso al Palazzo dei Congressi all'Eur. "Sport, etica, competizione, passione - ha concluso - crediamo nella forza dello sport nell'unire il mondo in momenti purtroppo così difficili, complicati, per certi aspetti tragici e drammatici".

MONTEZEMOLO: GRANDE FESTA SPORT - "C'è un tema al centro del progetto: l'arte italiana dell'accoglienza la capacità nel portare in giro la qualità della vita nel nostro paese". Lo ha detto il presidente del comitato promotore di Roma 2024, Luca di Montezemolo, illustrando il dossier della candidatura della capitale. "Sarà la più grande festa dello sport". "Il progetto si fonda su quattro pilastri: elevata trasparenza approccio low cost, condivisione e coinvolgimento, miglioramento della qualità della nostra città". Così Luca di Montezemolo illustrando il dossier della candidatura di Roma ai giochi del 2024. "Abbiamo dei rivali, Ma a la città ha la voglia e la forza per vincere questa sfida". 

LETTERA MATTARELLA - "La candidatura di Roma ad ospitare i Giochi Olimpici e Paralimpici del 2024 è una sfida che sollecita le capacità progettuali del Paese, che ne mette alla prova visione, qualità e risorse". Sono le prime parole di una lettera del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al presidente del comitato promotore, Luca di Montezemolo, e al presidente del Coni, Giovanni Malagò, che ne sta leggendo il testo in apertura della presentazione del dossier della candidatura italiana ai Giochi.

I BENEFICI - Potrebbe diventare la prima medaglia d'oro olimpica per l'Italia: non avrebbe le stimmate dell'impresa sportiva ma sicuramente della ricaduta economica. E già, perché Roma 2024 potrebbe portare in dote alla capitale una crescita del Pil misurabile nello 0,4% in media annua che, in termini occupazionali, significherebbe circa 177 mila unità di lavoro in tutto il periodo di cantiere, di cui 48 mila direttamente collegate ai lavori preparatori dei Giochi. È lo spaccato dell'analisi di sostenibilità economica, analisi di convenienza economica e analisi di impatto che contribuisce a chiarire la portata costi-benefici del progetto a cinque cerchi della candidatura italiana. 

I NUMERI -Tradotto in numeri, se Roma dovesse riuscire a vincere la sua sfida contro Parigi, Amburgo, Budapest e Los Angeles, il contributo incrementale alla crescita del pil della Regione Lazio, inclusa Roma, nel periodo 2017-2023 è stato stimato a oltre il 2,4% con una media annua, come detto, intorno allo 0,4%, e una accelerazione di crescita significativa rispetto allo scenario più probabile in assenza delle Olimpiadi. In buona sostanza, Roma 2024 porterebbe un valore aggiunto pari a 14,5 miliardi di euro, contro i 10,599 stimati senza il progetto olimpico, con un income netto di 3,961 miliardi di euro. Il solo reddito delle famiglie, segnalano gli indicatori di impatto nel periodo di cantiere, arriverebbe a 10,7 miliardi, quasi 3 in più rispetto ad una Roma 'non olimpicà (7,804 mld). Ne trarrebbero vantaggio anche le entrate fiscali che, grazie ai redditi più ricchi, salirebbero sopra i 3 miliardi (3,199), contro i 2,3 stimati senza il progetto a cinque cerchi: 867 milioni di euro in più. Tra l'altro, l'effetto volano sull'occupazione non si stonerebbe con la fine del 2024: nel decennio successivo alle Olimpiadi infatti, stima il Ceis, il modello economico utilizzato proietta un incremento dell'occupazione pari ad altre 90.000 unità di lavoro, 'figlie' dell'incremento di efficienza delle infrastrutture (soprattutto quelle sportive) e dell'espansione dei servizi e delle attività economiche correlate. Più in generale, i costi (di investimento e operativi) dell'organizzazione di Roma 2024 ammonterebbero a 5,3 mld, mentre i benefici provenienti da incassi (sponsorizzazioni per 615 milioni, merchandising, vendita dei biglietti, il contributo Cio di 1,046 mld), arriverebbero a 3.2 miliardi.

GLI OSPITI - Appuntamento alle ore 10, al Palazzo dei Congressi dell'Eur. Più di mille gli invitati previsti che saranno trascinati in un viaggio nel tempo, dalle straordinarie Olimpiadi di Roma '60 fino ai giorni nostri. Ad alternarsi sul palco, oltre al presidente del Comitato Roma 2024, Luca di Montezemolo, al presidente del Coni, Giovanni Malagò, al vicepresidente del Comitato, Luca Pancalli, alla coordinatrice generale Diana Bianchedi e alla responsabile dei rapporti con gli atleti, Fiona May, la medaglia d'oro del pugilato Nino Benvenuti, il maratoneta campione olimpico, Stefano Baldini e l'attore Sergio Castellitto.

MALAGO' -  "Mi sembra che la risposta politica c'è stata a tutti i livelli, dall'affetto che ci ha dimostrato il Presidente della Repubblica a quello del governo, del presidente della Regione e il voto dell'assemblea capitolina. Per cui, più di questo non so cosa si potesse fare, poi è chiaro che siamo in tema di campagna elettorale ma questo non è un tema che ci deve coinvolgere". Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, parla così della candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024 alla vigilia della presentazione del dossier. "Ci sarà una grande presenza del mondo dello sport, è una candidatura fortemente connotata da questo mondo", ha aggiunto il numero uno dello sport italiano a margine della consegna dei Premi Coni Lazio. Presentare il dossier "credo sia una cosa giusta - ha concluso Malagò - ovviamente con il rispetto delle istituzioni che ci sono al fianco, ma credo anche molto apprezzata a livello del Cio. Le pennette (che contengono il dossier nella versione digitale, ndr) sono in viaggio verso il Cio"

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