© EPALOSANNA (Svizzera) - Il Tas ha decretato che la Russia, rea di aver violato le norme antidoping, è bandita per due anni dalle principali competizioni mondiali comprese le Olimpiadi di Tokyo 2021 e quelle invernali di Pechino 2022. Il gruppo di esperti scientifici del Tas ha stabilito all'unanimità che la Rusada non è conforme al codice antidoping per l'incapacità di ottenere la consegna alla Wada dei dati autentici (Laboratory Information Management System) e quelli analitici dell'ex laboratorio di Mosca.
Russia squalificata, l'eccezione
Il Collegio ha emesso una serie di sanzioni che entrano in vigore da oggi fino al 16 dicembre 2022. Le sanzioni includono l'impossibilità per due anni a qualsiasi atleta o personale di supporto agli atleti dalla Russia di partecipare/assistere ai Giochi Olimpici e Paralimpici (invernali o estivi) e a qualsiasi campionato del mondo. Ma c'è un'eccezione, gli atleti in regola (mai sanzionati per doping) potranno partecipare sotto bandiera neutrale e non sarà mai proposto l'inno russo nel corso dei prossimi due eventi olimpici.