TOKYO (Giappone) - A due anni dalla diagnosi di leucemia, Rikako Ikee ha centrato la qualificazione per le Olimpiadi di Tokyo facendo registrare il tempo valido per la staffetta mista 4x100. Dopo la malattia che l'aveva costretta a trascorrere 10 mesi in ospedale, la nuotatrice giapponese è tornata ad allenarsi a marzo dello scorso anno, in piena emergenza sanitaria Covid. Ikee dall'inizio si era posta il traguardo di poter partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024, considerando insufficiente il tempo per un'adeguata preparazione ai Giochi in programma questa estate. Ci è invece riuscita facendo segnare il tempo di 57.77 nella specialità dei 100 metri farfalla ai campionati nazionali in corso nella capitale nipponica, ottenendo così il pass per Tokyo. Ikee, considerata sin da giovanissima una promessa dello sport, in seguito all'aggiornamento di diversi record nazionali e aver vinto sei medaglie d'oro ai Giochi asiatici nel 2018, ha commentato così lo straordinario obiettivo raggiunto: "Non avevo lo stesso livello di fiducia che mi guidava 5 anni fa", ha detto in lacrime ai giornalisti dopo la gara, "pensavo che avrei dovuto aspettare ancora del tempo prima di tornare a vincere".