I segreti di Tamberi e Jacobs: tra boxe, basket e amori

Dalle passioni al di là dell’atletica ai legami: Jacobs ha già 3 figli, mentre Tamberi si sta per sposare
I segreti di Tamberi e Jacobs: tra boxe, basket e amori

Marcell Jacobs sul ring con i guantoni e Gianmarco Tamberi lanciato a canestro: questo avrebbe potuto essere lo scenario a cinque cerchi dei due campioni olimpici, se l’atletica non li avesse rapiti. La passione di Jacobs per il pugilato è qualcosa di più di un semplice hobby. Anche quando è in raduno all’estero, all’uomo più veloce del mondo piace infilarsi i guantoni. «L’ultima volta che sono andato ad allenarmi a Tenerife, un coach messicano mi ha osservato e mi ha suggerito di mollare la corsa per dedicarmi alla boxe. Mi ha detto che in un paio d’anni potrebbe portarmi ad alti livelli». Per fortuna Marcell ha scelto di restare fedele all’atletica.

Se in pista il mondo di Marcell ruota intorno al suo tecnico Paolo Camossi (e al lavoro con la mental coach Nicoletta Romanazzi), fuori a riempire le sue giornate ci sono tre figli: Meghan, Anthony, nati dal legame con Nicole, e Jeremy (frutto di una precedente relazione). E proprio al nome di Meghan è riferito l’ultimo tatuaggio di Marcell: «Così doloroso, all’interno del braccio, che per un po’ non ne farò più» garantisce il primatista europeo, che intorno al collo ha scritto il proprio soprannome “Crazy long jumper”, che ricorda il passato da lunghista.

Non solo Nba

Non è la boxe, ma il basket la passione extra-atletica di Tamberi che in questi anni è riuscito a togliersi anche qualche sfizio cestistico. Dagli allenamenti con la Mens Sana (con tanto di amichevole precampionato, nel settembre 2017) all’incontro con l’idolo James Arden, quando il campione Nba giocava ancora con Houston. Negli Usa è andato a fare il tifo anche insieme all’amico Gregorio Paltrinieri, mentre per qualche consiglio tecnico può sempre contare sull’amico Gigi Datome. Nulla riesce a smuovere “Gimbo” quanto una palla a spicchi, che compare anche nella routine di allenamento. Papà Marco ne è consapevole e concede (con le dovute cautele) volentieri qualche trasgressione cestistica al figlio. Al rientro da Tokyo però “Gimbo” avrà altro a cui pensare: prima di partire per il Giappone ha chiesto a Chiara (la figlia del campione di motociclismo Pergiorgio Bontempi) di sposarlo. Cento rose rosse per una proposta di matrimonio in grande stile. Del resto Gimbo non ama le mezze misure. Ed è proprio per questo che riesce a spingersi così in alto.

 

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