"Al decimo municipio": Paralimpiadi, la purezza dell'oro azzurro diventa virale

Dopo aver vinto la medaglia d'oro ai Giochi Paralimpici Rigivan Ganeshamoorthy ha colpito il pubblico anche per la sua naturalezza ai microfoni
"Al decimo municipio": Paralimpiadi, la purezza dell'oro azzurro diventa virale

Rigivan Ganeshamoorthy ha conquistato la medaglia d'oro nel lancio del disco maschile F52 alle Paralimpiadi di Parigi con una performance straordinaria, battendo per ben tre volte il record del mondo. La sua prestazione è stata memorabile, raggiungendo la misura di 27,06 metri, migliorando di sei metri un record che resisteva da dodici anni. Ganeshamoorthy ha dominato la gara, superando sia il record paralimpico del lettone Aigars Apinis sia quello mondiale assoluto detenuto dal brasiliano Andre Rocha. Dopo la vittoria, l'atleta ha rilasciato un'intervista diventata presto virale sui social durante la quale ha mostrato tutta la sua disarmante simpatia e spontaneità.

Ganeshamoorthy, l'intervista dopo la vittoria alle Paralimpiadi

Intervistato da Elisabetta Caporale per Rai 1, alla domanda su come si sentisse dopo aver vinto la medaglia d'oro, Rigivan ha risposto con un semplice: "Grazie a tutti". La giornalista lo ha 'incalzato' chiedendo: "E basta?". Ganeshamoorthy ha quindi replicato: "Penso di si, ringrazio tute le persone che stanno a casa". Quindi ha proseguito: "Che devo dì, non ho parole manco per me stesso". Ed ancora: "Sono un po' timido, domani mi provo un discorso, vengo qui e racconterò qualcosa". Alla domanda: "Cosa significa una medaglia d'oro paralimpica?", l'atleta ha commentato: "Penso che devo ancora realizzare il significato della medaglia d'oro e l'importanza che ha". La giornalista ha poi chiesto se questo mondo gli sta cominciando a piacere, la risposta ironica dell'atleta ha spiazzato tutti: "Ma si dai, un po' troppi disabili forse". Dall'intervista è dunque fuoriuscita una purezza rara, soprattutto dalla risposta in dialetto quando gli è stato chiesto a chi volesse dedicare la medaglia d'oro: "Che devo dì? Dedico la vittoria a mia madre, a mia sorella, a Roma, ar decimo municipio, al mio vicino che mi è venuto a trovare e mi ha regalato la bandiera. L’amicizia è la cosa più bella che c’è, pure più di una medaglia. Domani se vedemo". Ganeshamoorthy è ora atteso per la sua prossima competizione nel lancio del giavellotto F52, un'altra specialità in cui ci si aspetta grandi risultati da lui. La sua vittoria e la sua personalità hanno catturato l'attenzione del pubblico, rendendolo uno degli atleti più amati di queste Paralimpiadi.

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