Paralimpiadi, Italia da record a Parigi: 70 medaglie, superata Tokyo!

I ragazzi della staffetta 4x100 mista stile libero e Martina Caironi nei 100m T63 lanciano gli azzurri a superare il record giapponese. 24 gli ori, dieci in più rispetto a tre anni fa
Paralimpiadi, Italia da record a Parigi: 70 medaglie, superata Tokyo!© EPA

I ragazzi della staffetta 4x100 mista stile libero e Martina Caironi nei 100m T63. I loro sorrisi sono il simbolo della penultima e intensissima giornata di gare ai Giochi Paralimpici di Parigi2024. Sono loro a portare gli ultimi due ori della serata, dalla Paris La Defense Arena e dallo Stade de France, e a lanciare l'Italia oltre il record di Tokyo. Le medaglie azzurre sono 70, una in più rispetto a tre anni fa, gli ori ben 24, dieci in più rispetto alla Paralimpiade giapponese. A rendere questa giornata memorabile ci hanno pensato ancora una volta il ciclismo, l'immensa Sara Morganti, il nuoto azzurro da record, fino alla gara regina dell'atletica. Così mentre Stefano Raimondi, Giulia Terzi, Xenia Francesca Palazzo e Simone Barlaam festeggiavano la medaglia d'oro nella staffetta 4x100 mista stile libero e facevano risuonare per la sedicesima volta l'Inno di Mameli nell'arena parigina del nuoto, allo Stade de France partiva la finale dei 100m T63, che si è conclusa con urla di gioia e lacrime di disperazione.

La vittoria di Caironi

Martina Caironi si è presa l'oro già conquistato a Londra 2012 e Rio 2016, correndo in 14.16, suo migliore di stagione, ma le azzurre non sono riuscite a bissare la storica tripletta di Tokyo. Ambra Sabatini, campionessa paralimpica in carica, e Monica Contrafatto sono rimaste fuori dal podio, a causa di una caduta della stessa Sabatini che ha coinvolto anche la compagna di squadra quando erano vicinissime al traguardo. "Sono ancora sotto choc, non ho capito bene cosa sia successo, stavo quasi toccando la linea del traguardo... Sono contentissima per Martina, mi spiace invece per Monica, per averle fatto del male. Ne ho affrontate tante, affronterò anche questa: volevamo chiudere questa serata in bellezza, c'è dell'amaro adesso ma so che avrò altre opportunità e mi rimetterò sotto in vista di Los Angeles", ha detto Sabatini ancora sotto choc a fine gara. "E' incredibile, tutto può succedere e tutto è successo. Non capisco più niente, mi spiace tantissimo per Ambra e Monica, io invece sto volando...", ha detto la Caironi, che raggiunge così quota sette medaglie paralimpiche in quattro edizioni dei Giochi.

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I successi di Raimondi e Amodeo

Tornando alla Defense Arena, la giornata conclusiva ha portato anche gli ori di Stefano Raimondi nei 200 misti, quinta medaglia per lui e quarta del metallo più prezioso, e di Alberto Amodeo nei 100 farfalla S7 che chiude così con due ori e un bronzo. Infine Giulia Terzi che, dopo il bronzo nei 100 e nei 400 stile libero S7, oggi ha centrato la tripletta con il bronzo nei 50 farfalla S7. "Volevo a tutti i costi tornare a casa con una medaglia ed invece sono tre. Sono grata alla mia famiglia e ai miei allenatori, senza loro nulla sarebbe stato fattibile", ha detto l'azzurra, che nel febbraio scorso è diventata mamma del piccolo Edoardo, e ora festeggia assieme al compagno Stefano Raimondi una giornata memorabile. "Giulia e Stefano hanno fatto batterie, finali, medaglie oggi, io e Xenia abbiamo riposato stamattina, e dovevamo fare la magia tutti e quattro. La staffetta non si vince da soli e non si perde da soli, e noi l'abbiamo vinta tutti e quattro assieme in modo perfetto. E' stato un modo incredibile di chiudere la Paralimpiade e forse la gara più emozionante di tutte", ha concluso Stefano Barlaam dopo la staffetta.

Immensa Sara Morganti

Nella prima parte di giornata sono arrivati due storici argenti, grazie all'immensa Sara Morganti che su Mariebelle ha conquistato l'argento nell'individual freestyle grado I, e a Federico Mestroni, Luca Mazzone e Mirko Testa che hanno portato a casa l'ottava medaglia del ciclismo con il secondo posto nel mixed team relay. "Dico sempre a me stessa che il miglior risultato a cui possa ambire è quello di migliorare me stessa e oggi con un bronzo nella prova tecnica e un argento in quella artistica credo di esserci riuscita. Dopo le due medaglie di Tokyo 2020 adesso provo grandi emozioni", ha detto Sara Morganti. Domani calerà il sipario sulle Paralimpiadi di Parigi: in gara solo gli azzurri della canoa nel bacino di Vaires-sur-Marne.

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I ragazzi della staffetta 4x100 mista stile libero e Martina Caironi nei 100m T63. I loro sorrisi sono il simbolo della penultima e intensissima giornata di gare ai Giochi Paralimpici di Parigi2024. Sono loro a portare gli ultimi due ori della serata, dalla Paris La Defense Arena e dallo Stade de France, e a lanciare l'Italia oltre il record di Tokyo. Le medaglie azzurre sono 70, una in più rispetto a tre anni fa, gli ori ben 24, dieci in più rispetto alla Paralimpiade giapponese. A rendere questa giornata memorabile ci hanno pensato ancora una volta il ciclismo, l'immensa Sara Morganti, il nuoto azzurro da record, fino alla gara regina dell'atletica. Così mentre Stefano Raimondi, Giulia Terzi, Xenia Francesca Palazzo e Simone Barlaam festeggiavano la medaglia d'oro nella staffetta 4x100 mista stile libero e facevano risuonare per la sedicesima volta l'Inno di Mameli nell'arena parigina del nuoto, allo Stade de France partiva la finale dei 100m T63, che si è conclusa con urla di gioia e lacrime di disperazione.

La vittoria di Caironi

Martina Caironi si è presa l'oro già conquistato a Londra 2012 e Rio 2016, correndo in 14.16, suo migliore di stagione, ma le azzurre non sono riuscite a bissare la storica tripletta di Tokyo. Ambra Sabatini, campionessa paralimpica in carica, e Monica Contrafatto sono rimaste fuori dal podio, a causa di una caduta della stessa Sabatini che ha coinvolto anche la compagna di squadra quando erano vicinissime al traguardo. "Sono ancora sotto choc, non ho capito bene cosa sia successo, stavo quasi toccando la linea del traguardo... Sono contentissima per Martina, mi spiace invece per Monica, per averle fatto del male. Ne ho affrontate tante, affronterò anche questa: volevamo chiudere questa serata in bellezza, c'è dell'amaro adesso ma so che avrò altre opportunità e mi rimetterò sotto in vista di Los Angeles", ha detto Sabatini ancora sotto choc a fine gara. "E' incredibile, tutto può succedere e tutto è successo. Non capisco più niente, mi spiace tantissimo per Ambra e Monica, io invece sto volando...", ha detto la Caironi, che raggiunge così quota sette medaglie paralimpiche in quattro edizioni dei Giochi.

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