Tamberi da Mattarella: "Basta pensare alla sfortuna". Errigo: "Nostalgia"

I due alfieri, che hanno rappresentato l'Italia all'ultima edizione dei Giochi Olimpici tenutisi a Parigi, sono stati accolti questa mattina dal Presidente Mattarella per la riconsegna del Tricolore. Evento che di fatto chiude il cerchio iniziato lo scorso giugno, quando lo stesso Mattarella consegnava la bandiera degli atleti italiani a coloro che hanno rappresentato la nostra nazione ai Giochi.

Gioie e dolori per Tamberi-Errigo

L'ultima edizione dei Giochi non ha restituito, in termini di risultati, le aspettative attese per Gianmarco Tamberi, che ha concluso il suo percorso olimpionico senza medaglie. "È sempre un onore essere qua ed essere accolti dal Presidente, mi sarebbe piaciuto entrare al Quirinale con una medaglia e con un'impresa fatta. Non è stato questo il caso, ma mi rendo conto che devo iniziare a concentrarmi su quello che sono riuscito a fare. Basta pensare alla sfortuna, ho imparato a rialzarmi: penso sia una delle lezioni più importanti che lo sport mi potesse dare. Sono contento che sono in grado di reagire". Sono queste le dichiarazioni di 'Gimbo' rilasciate questa mattina al Quirinale, attraverso le quali ha fatto il punto sulla sua ultima esperienza ai Giochi. Al fianco di Tamberi, Arianna Errigo, 'schermista d'argento' ai Giochi e partner di Tricolore dell'azzurro, che ha commentato così le ultime Olimpiadi: "Oggi c'era un po' di nostalgia perchè si chiude un cerchio. Ho vissuto tre mesi indimenticabili: magari i risultati non sono arrivati come sognavo, ma per me è stato un privilegio".

Dalle emozioni di Parigi a Los Angeles 2028

Tamberi ha ripercorso anche quanto esperito nel corso dell'ultima edizione delle Olimpiadi, tra emozioni e problemi fisici: "Ho provato una sensazione particolare di tristezza e rammarico nel guardare il video in apertura della cerimonia. Vicino a me c'era Ambra Sabatini e così le ho preso la mano sapendo che stava provando le stesse cose, per un'Olimpiade che abbiamo vissuto in maniera molto simile anche se in modi diversi. Il presidente ha fatto una cosa bellissima nel ricordare la nostre gare e le 'medaglie del cuore. Per Parigi ero al massimo della forma, poi è successo quello che è successo, ma poi ho risolto quel problema, sono tornato e ho anche vinto". Ha proseguito poi guardando al futuro e alla sua potenziale partecipazione alla prossima edizione dei Giochi, che si terranno fra quattro anni in America: "Los Angeles? Ora devo staccare, non voglio prendere una decisione di pancia. Se devo provarci non potrò decidere anno per anno, ma prima voglio fermarmi e capire quanto ho ancora da dare", ha concluso.