Brasile, Dani Alves emozionato per l'esordio a Tokyo 2020: "Un sogno"

L'ex Juve è il calciatore più vincente della storia, eppure non nasconde di provare sensazioni particolari alla vigilia del debutto alle Olimpiadi contro la Germania
Dani Alves, Brasile© AFPS

Basterebbe dare uno sguardo alla sua bacheca per capire che giocatore è Dani Alves. Il terzino brasiliano ha vinto ovunque è andato, con Siviglia, Barcellona, Juve e Psg, guadagnandosi il record di calciatore più vincente della storia con 44 trofei ufficiali. Un palmarès da vero numero uno. Eppure il terzino verdeoro racconta di provare sensazioni particolari, uniche, alla vigilia dell'esordio con il Brasile a Tokyo 2020 contro la Germania a Yokohama. 

Tokyo 2020, Dani Alves emozionato per l'esordio col Brasile

"La prima volta qui, a un'Olimpiade, è sempre qualcosa di speciale, e per me lo è ancora di più. Di esperienze ne ho fatte tante, ma mai avevo partecipato a un evento del genere, una cosa gigantesca", commenta Dani Alves. Il fuoriquota della nazionale verdeoro ha risposto alla chiamata del Ct André Jardine coronando un sogno che cullava fin da quando ha iniziato a dare i primi calci al pallone. "Ci ho provato due o tre volte - continua -, e mi è sempre andata male, questa volta invece ce l'ho fatta e sono qui. Per quanto io abbia vissuto tante cose speciali, questa mi fa sentire freddo in pancia perché provo un'emozione, un nervosismo, particolare, ma che non fa male: direi di grande attesa. Ora spero di essere all'altezza di una competizione come questa e della mia nazionale. A 38 anni che contributo potrà dare? Il mio spirito è giovane, e ora devo ripagare la fiducia che mi è stata accordata. Domani c'è la Germania, e per il Brasile questa sarà sempre una partita speciale".

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