Il Canada di aggiudica la medaglia d'oro nel calcio femminile. La nazionale biancorossa ha avuto la meglio su quella svedese solo dopo i calci di rigore e per la sesta volta durante queste Olimpiadi sale sul gradino più alto del podio. A far notizia, in Italia, è il nome della calciatrice che ha tirato il penalty decisivo, quello che ha regalato la vittoria alla formazione allenata da Bev Priestman (il Commissario Tecnico più giovane delle Olimpiadi con i suoi 35 anni): Julia Grosso, padre portoghese e madre nata a Vancouver ma di origini italiane. Un cognome che a tutti noi italiani evoca dolci ricordi, infatti fu il nostro Fabio (Grosso) a regalarci la vittoria del Mondiale 2006 e sempre dagli 11 metri.
Julia Grosso segna il rigore decisivo: la partita era terminata 1-1
La partita tra Canada e Svezia è stata caratterizzata dall'equilibrio. Ad andare in vantaggio è stata la Svezia al 34’ del primo tempo grazie alla rete di Blackstenius; nella ripresa, il pareggio del Canada su un calcio di rigore realizzato da Fleming. L’occasione più grande dell’incontro capita nei supplementari alla Svezia, con la juventina Lina Hurtig che, dentro l'area, da sola, colpisce male di testa su assist dalla destra. Ai rigori vince il Canada ed il gol decisivo lo segna Grosso, e se si tratta del primo oro olimpico nel calcio femminile per il Canada non è una prima volta che Grosso si presenta dagli 11 metri e fa gioire un popolo.