TOKYO (Giappone) - L'italiana Elisa Longo Borghini si classifica terza e vince la medaglia di bronzo nella prova su strada di ciclismo riservata alle donne Elite. Oro all'austriaca Anna Kiesenhofer, argento all'olandese Annemiek Van Vleuten (favorita alla vigilia assieme alla connazionale Van der Breggen, vincitrice a Rio). L'azzurra arriva al traguardo a1'29" dall'austriaca. Nella top ten anche l'altra italiana Marta Cavalli, ottava.
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Bronzo a Longo Borghini: " Un giorno vincerò l'oro"
"Ormai ho fatto l'abitudine... E' stata una corsa offerta, segnata da un clima gentile e da tanto tatticismo. L'Olanda pensa di avere in mano la stuazione, invece l'austriaca ha anticipato tutte. Annemiek pensato di aver vinto. Ma questo è il ciclismo, sono contenta di aver fatto un buon risultato. Quando indosso la maglia azzurra è sempre uno stimolo in più". Così Elisa Longo Borghini dopo aver vinto il bronzo nella prova in linea femminile ai Giochi di Tokyo. L'azzurra ha bissato il terzo posto di Rio. "Sono contenta, faccio il mio. Io sono fatta così, mi piace mettere giù la testa e lavorare, e non fare tante scene", ha spiegato ai microfoni di Raisport. "Cerco di fare il mio lavoro al meglio, arriverà il giorno in cui vincerò un oro olimpico ma sono felice così". "Cosa significa questa medaglia? Ho sofferto molto nel mese di giugno, durante il Giro. Oggi ho corso con tutte le persone che mi vogliono bene nel cuore. Volevo regalare loro la gioia di una medaglia", ha concluso.