TOKYO (Giappone) - Svanisce anche l'ultima speranza di entrare nella finale olimpica dei 1500 metri a Tokyo 2020 per Gaia Sabbatini, con la Giuria d'appello che ha respinto il ricorso presentato dalla Fidal. Vano dunque il tentativo della federazione italiana di atletica leggera, secondo cui la 22enne teramana è stata rallentata e dunque danneggiata dalla caduta di due altre atlete nella semifinale chiusa all'ottavo posto (con il tempo di 4'02"25, seconda prestazione italiana di sempre alle spalle del 3'58"65 di Gabriella Dorio e miglior tempo di un'azzurra dal 1984), ). Una tesi che non è stata accolta: la Sabbatini resta fuori dalla finale.
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