Jacobs, bagno di folla al rientro in Italia: "Non mi pongo limiti"

Lo sprinter, oro olimpico nei 100 metri e nella 4x100 a Tokyo, è atterrato a Roma insieme agli ultimi componenti della spedizione azzurra: "Emozione grandissima"
Jacobs, bagno di folla al rientro in Italia: "Non mi pongo limiti"© LAPRESSE

ROMA - L'affetto e la gioia dei suoi tifosi, degli amici e dei familiari finora li aveva vissuti solo da lontano. Oggi invece si sono materializzati all'aeroporto romano di Fiumicino, dove Marcell Jacobs è stato accolto da un bagno di folla dopo gli ori conquistati alle Olimpiadi di Tokyo 2020 nei 100 metri e nella staffetta 4x100. "Non mi aspettavo venissero tutti, bellissimo - ha detto Jacobs, rientrato in Italia insieme agli ultimi componenti della spedizione azzurra che erano rimasti in Giappone per la cerimonia di chiusura (che ha visto lo sprinter fare da portabandiera) -. Anche sul podio è stato emozionante ma tornare qui e rivedere tutti lo è anche di più".

Emozioni olimpiche e due medaglie al collo

"Non mi sarei mai aspettato un'Olimpiade così bella, nemmeno in sogno. È stato qualcosa di magnifico". Due medaglie sul collo e tanta felicità e orgoglio: "Sono sempre lo stesso di prima, ho solo un peso in più sul collo - ride l'olimpinico -. Sono focalizzato sulle prossime gare, coi piedi per terra. Dove posso arrivare? Non metto alcun limite, questo mi permetterà di andare sempre oltre". Jacobs ha anche conquistato l'oro nella staffetta 4x100: "Sono emozioni diverse. L'individuale è un riscatto mio, tutti sapevano che avevo talento ma non ero riuscito a dimostrarlo".

Tra critiche, ambizioni e... Formula 1

Sulle critiche arrivate dall'America l'azzurro ha minimizzato: "Sono critiche dovute a giornalisti che non capiscono di questo sport, quelli che erano in campo a Tokyo mi hanno fatto i complimenti. Sono cose che non mi toccano. Jacobs come Jesse Owens e Usain Bolt? Vedere il mio nome affiancato al loro è qualcosa di incredibile, cerchiamo di mantenerlo lì il più a lungo possibile. Sono due miti che ho sempre osservato cercando di provare a scoprire ogni loro segreto. Mi ha fatto piacere che in un'intervista Bolt abbia parlato di me cedendomi lo scettro". Jacobs, infine, ha ammesso che andrà a Monza a seguire il Gran Premio di Formula 1: "Sono un grande appassionato, la seguo sempre. Per me è un sogno andare a Monza e seguire la gara. Guidare una macchina da Formula 1? Credo sia difficile - conclude - ma mi piacerebbe".

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