TOKYO (Giappone) - Gregorio Paltrinieri chiude al quarto posto la finale olimpica dei 1.500 stile libero con il tempo di 14'45"01. L'oro va all'americano Robert Finke (14'39"65) che bissa così quello vinto sugli 800. Al secondo posto l'ucraino Mykhailo Romanchuk (14'40"66), terzo il tedesco Florian Wellbrock (14'40"91).
Paltrinieri deluso dalla gara poi guarda avanti
"Ho fatto di tutto oggi non è bastato, ho provato a partire forte ma avevo sensazioni di stanchezza eccessiva non ho nulla da recriminarmi. I Giochi e lo sport sono anche questo. Io ho dato il massimo. Mi dispiace non esser al cento per cento della forma sono contento e soddisfatto con me stesso non valgo questo tempo, avrò altre occasioni per il futuro. Ero stanchissimo, a metà gara ero distrutto". Così Gregorio Paltrinieri ai microfoni della Rai: "Ora non mi tiro indietro le acque libere le voglio fare cercherò di riposare e ci proverò! Non ne avevo per stare con loro, ho capito che la gara stava prendendo una brutta piega perché io ero al massimo dall'inizio e non è come pianifico i 1.500 di solito quindi è stato difficile. Loro si sono meritati il podio. Oggi ho fatto 14'45" non mi accontenterei mai di un tempo così ,ma devi anche pensare quello che c'è stato prima. Negli ultimi due mesi non ho fatto niente di veramente allenante. Non avevo carte da giocare", aggiunge il carpigiano. Per quanto riguarda la 10 chilometri in acque libere invece "sarà dura, è vero che in mezzo non c'è un passo così duro però ci devi arrivare in fondo agli ultimi 2 chilometri", argomenta. "Cerchero di riposare il massimo e di essere pronto. Mentalmente ero carico anche oggi, l'atteggiamento sarà quello. Voglio fare la 10 chilometri. Nei mesi passati ci ho pensato perché gli sport di contatto non sono proprio il massimo per uno che ha avuto la mononucleosi, però sono guarito e la farò. Non ho niente da perdere, tutto quello che arriverà è di guadagnato".