Antonio Pizzolato sale anche sul podio di Parigi! Il pesista azzurro replica il successo di Tokyo 2020 e conquista la medaglia di bronzo nel sollevamento pesi uomini categoria 89 kg, con il peso complessivo di 384 kg. Un traguardo che vale il 31º podio italiano e il 10º bronzo del medagliere. A indossare l'oro è il bulgaro Karlos May Nasar, che stabilisce un nuovo record mondiale con un sollevamento di 224 kg nello slancio e chiudendo poi la gara con un totale di 404 kg. Sul secondo gradino del podio ci va invece il colombiano Yeison Lopez, con un sollevamento complessivo di 390 kg.
Pizzolato: il bronzo dopo il challange
Un bronzo arrivato dopo il terzo tentativo annullato dalla giuria, che ha poi costretto lo staff dell'azzurro a chiamare la moviola per rivedere l'ultima prestazione del pesista classe '96. Al challange, i giudici hanno poi convalidato il sollevamento di Pizzolato, che può così celebrare il terzo gradino del podio conquistato con 176 kg nello strappo e 212 kg nella girata e slancio.
Pizzolato: "Regolamento parla chiaro"
Queste le parole del neo bronzo olimpico: "Ci ho messo anima e cuore. La revisione video per la terza alzata? Il regolamento parla chiaro, non ho piegato il gomito ma la spalla, quindi grazie a loro per il cambio del giudizio, ma noi credevamo nella validità dell'alzata. Avevo un grandissimo dolore alla schiena, ho visto in faccia il mio allenatore, abbiamo sofferto insieme, non potevo rinunciare. Quando ho sentito che la prova non era valida non ci credevo, poi quando hanno cambiato davanti mi è passato tutto il brutto che ci è stato fino ad adess. Non è mai passato l'infortunio, abbiamo cercato di mantenerlo più sopportabile possibile, però quando mi sono presentato là c'è stato come uno spegnimento del cervello", ha concluso Pizzolato.