RIO DE JANEIRO (BRASILE) (ITALPRESS) - "Il rammarico e' tantissimo, ma sono uscito a testa alta da questa Olimpiade e ricordero' il fatto di essere stato il primo professionista italiano a qualificarsi". Queste le parole del pugile Carmine Tommasone, eliminato nel secondo turno dell'Olimpiade di Rio de Janeiro dal forte cubano Alvarez. "E' stata comunque una bellissima esperienza - ha raccontato all'Italpress l'atleta di Avellino - Al primo turno ho battuto il messicano Delgado, un pugile molto quotato. In effetti il sorteggio non e' stato dei migliori, perche' al secondo turno mi sono battuto con il tre volte campione del mondo Alvarez, numero uno nel ranking Aiba e candidato principale alla medaglia d'oro. Per me che vengo dal professionismo e' stato difficile abituarmi alle tre riprese, ma ho fatto un ottimo match anche oggi, non ho demeritato e ce l'ho messa tutta. Per questo non rimpiango nulla, sono uscito a testa alta con la consapevolezza di aver dato il massimo". Eliminato da Rio ma gia' pronto alla prossima sfida, l'Olimpiade di Tokyo 2020. "Sicuramente vorrei partecipare ad un'altra Olimpiade, e' il sogno di ogni atleta - ha spiegato Tommasone - Essere qui, vivere il villaggio olimpico, Casa Italia, e' un'emozione unica. Faro' il possibile per essere presente a Tokyo".
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