"Al popolo algerino dico che farò di tutto per farlo festeggiare e proverò a vincere l'oro". Queste le parole di Imane Khelif ai media locali dopo la vittoria su Angela Carini nel torneo olimpico di boxe, categoria 66 kg, agli ottavi. Per la pugile algerina - sulla cui presenza ai Giochi si sta discutendo molto in questi giorni dopo la squalifica ai Mondiali 2023 per l'alto livello di testosterone - arriva via social l'applauso del Comitato olimpico algerino: "Siamo orgogliosi di te e non vediamo l'ora di vederti brillare ancora di più nelle prossime tappe".
Il Comitato olimpico e Bennacer
Lo stesso Comitato olimpico, nella giornata di ieri, aveva preso le difese della sua atleta condannando "fermamente il comportamento immorale che ha preso di mira la nostra prestigiosa campionessa" e annunciando di aver "adottato tutte le misure necessarie per proteggerla" da "tentativi di diffamazione, basati sulla menzogna, assolutamente ingiusti, soprattutto in un momento cruciale in cui si prepara per le Olimpiadi, il culmine della sua carriera. Iman Khalif incarna lo spirito di eccellenza, determinazione e resilienza. Abbiamo grande fiducia nelle sue capacità. L'intera nazione è al tuo fianco, orgogliosa dei tuoi successi e dell'onore che porti all'Algeria". Per la pugile anche il sostegno via social del connazionale Ismael Bennacer, centrocampista del Milan: "Ha subito un'onda d'odio ingiustificata. La sua presenza ai Giochi è semplicemente frutto del suo talento e del suo duro lavoro. Crediamo in te per portare in alto i colori dell'Algeria".