La famiglia Bovolenta non sarà parte civile

La famiglia del campione di pallavolo scomparso all'età di 37 anni, nel 2012, da un malore cardiaco in campo, rinuncia a costituirsi parte civile

ROMA, 7 novembre - La famiglia di Vigor Bovolenta, il campione di volley stroncato nel 2012 a 37 anni da un malore cardiaco in campo, ha comunicato la rinuncia a costituirsi parte civile, perché entrambe le assicurazioni hanno pagato il pattuito (un milione di euro circa), durante l'udienza del processo in corso al tribunale di Forlì e che vede sui banchi degli imputati, con l'ipotesi di reato di omicidio colposo, due medici. Il processo avrà così un'accelerazione, dato che non ci sarà l'audizione dei testi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...