3-1 all'arrembante Verona. Treia parte con il sorriso

I campioni d'Italia soffrono il primo set ma poi alla distanza prendono il sopravvento su una Calzedonia aggressiva ma, alla distanza, imprecisa in ricezione e fallosa in attacco

MACERATA, 18 ottobre - Si apre con una vittoria da tre punti della Cucine Lube Banca Marche Treia su una arrembante Calzedonia Verona. i veneti partno a mille, dominando la scena nel primo set, ma alla distanza, nonostante un Kurek non in giornata di grazia, la formazione di Alberto Giuliano ha chiuso in quattro set dimostrando carattere soprattutto nel quarto parziale quando da 21-24 ha saputo spegnere le velleità di tioe break degli scaligeri rimontanto 27-25. In affanno, in quel momento, la ricezione dei veronesi con Deroo, Sander e White da rivedere nel fondamentale.


IMBATTUTI  -
La vittoria per 3-1 sulla Calzedonia fa sì che il dato relativo all'imbattibilità casalinga della Lube si estenda dalla stagione 2012/2013 a quella attuale. L’ultima battuta d’arresto dinanzi ai propri tifosi da degli uomini di Giuliani risale addirittura al 10 febbraio 2013 (1-3 contro Trento), quando i biancorossi indossavano sulle maglie il tricolore conquistato l’anno precedente nel V-Day di Milano contro la medesima formazione trentina.


SENZA FEI -
Orfana di Alessandro Fei, lasciato precauzionalmente a riposo per un problema agli addominali, Macerata si è presentata con Baranowicz-Sabbi, Kurek-parodi, Podrascanin-Stankovic e henno libero; Verona ha replicato con Coscione in regia e Gasparini opposto, Anzani e Zingel centrali, Deroo e Sander schaicciatori, Pesaresi libero.


TABELLINO - CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA - CALZEDONIA VERONA 3-1 (22-25, 25-21, 25-19, 27-25) - CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA: Henno (L), Parodi 12, Paparoni, Stankovic 6, Kovar 8, Sabbi 19, Monopoli, Kurek 8, Baranowicz 5, Podrascanin 11. Non entrati Vitelli, Bonacic. All. Giuliani. CALZEDONIA VERONA: Zingel 10, Coscione 1, Pesaresi (L), Gasparini 10, Deroo 9, White 5, Bellei 1, Sander 19, Anzani 8. Non entrati Gitto, Blasi, Centomo, Borgogno. All. Giani. ARBITRI: Rapisarda, Vagni. NOTE - Spettatori 1700, incasso 6600, durata set: 27', 25', 25', 33'; tot: 110'.  

 

HANNO DETTO - Alberto Giuliani (allenatore Cucine Lube Banca Marche Treia): «Gara non facile, perché Verona secondo me darà del filo da torcere a tutti. Successo importante perché viene dopo un altro successo, e quest’anno sarà importante saper gestire le risorse mentali per esprimersi sempre al massimo sotto l’aspetto caratteriale. E oggi sono contento di questo, anche se è chiaro che dobbiamo evitare di commettere gli errori di troppo che si sono visti oggi. Il cambio palla sta andando molto bene, a parte qualche intoppo, ma servizio, muro e difesa devono ancora migliorare molto. Questa vittoria è arrivata sfoderando un grosso carattere, e tra gli aspetti positivi questo è sicuramente quello più importante». Andrea Giani (allenatore Calzedonia Verona): «Dispiace della sconfitta perché potevamo portare al tie break una partita strana, in cui due set sono stati favorevoli a loro e due a noi. L’obiettivo era riuscire a giocare punto a punto con i campioni d’Italia e ci siamo riusciti, mi dispiace però che negli ultimi punti del quarto parziale, in cui abbiamo avuto anche due punti per portare la gara al tie break, la squadra non sia riuscita ad esprimersi con quella tranquillità e concretezza che aveva messo in vetrina precedentemente».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...