Alireza Moameri allenerà la nazionale di sitting maschile

La Federazione ha deciso di puntare sul tecnico iraniano che in carriera ha vinto, alla guida della nazionale del suo paese, due medaglie d’Oro paralimpiche (2008 e 2016) e una d’Argento alle Paralimpiadi 2012
Alireza Moameri allenerà la nazionale di sitting maschile

ROMA- Importanti decisioni del Consiglio Federale riunitosi a Roma. La più importante è la scelta del nuovo nuovo commissario tecnico della nazionale maschile di sitting volley. Sarà Alireza Moameri a guidare gli azzurri, certamente uno dei più grandi allenatori a livello mondiale della disciplina paralimpica.
Il tecnico iraniano ha infatti alle sue spalle una lun ghissima lista di successi, tra cui spiccano le due medaglie d’Oro paralimpiche (2008 e 2016) e quella d’Argento alle Paralimpiadi 2012, tutte conquistate con la nazionale maschile iraniana.
Nelle ultime stagioni Alireza Moameri ha allenato la nazionale maschile e femminile di sitting volley della Thailandia.
L’obiettivo principale del Consiglio Federale e del coordinatore tecnico Guido Pasciari è quello di avviare un percorso di crescita della nazionale azzurra maschile, così come avvenuto per le azzurre vice campionesse d’Europa, guidate da Amauri Ribeiro.

IL CURRICULUM DI ALIREZA MOAMERI-

Alireza Moameri è nato a Tehran (Iran) il 7 giugno 1954. La sua carriera è divisa fra pallavolo e sitting volley. Nel mondo della pallavolo ha più di 16 anni di esperienza nella Super League iraniana. È stato per 10 anni allenatore, capo allenatore e direttore tecnico sia delle squadre nazionali giovanili, che della nazionale maggiore iraniana. Per 8 anni si è dedicato alla pallavolo giovanile. Nel 2006 è stato nominato allenatore della società iraniana Paykan dove ha ottenuto il 1° posto nel campionato nazionale e il 1° posto in quello asiatico. Nel 2009-2010 ha ottenuto il 3° posto al Mondiale per Club. Nella stagione 2009-2010, sempre con il Paykan ha vinto il campionato asiatico. Per ciò che riguarda il sitting volley, nel 2008, da allenatore della nazionale maschile iraniana, ha conquistato la medaglia d’Oro ai campionati continentali disputatisi in Egitto. Sempre nel 2008 è riuscito ad ottenere una medaglia d’Oro ai Giochi Paralimpici di Pechino, davanti a Bosnia ed Erzegovina e Russia. Due anni dopo (2010) sempre sulla panchina della nazionale paralimpica maschile iraniana, ha conquistato la medaglia d’oro, diventando campione del mondo nella rassegna iridiata in Oklahoma (Stati Uniti). Nel 2012, ai Giochi Paralimpici di Londra, ha conquistato la medaglia d’argento, mentre nel 2014 ha ottenuto il 3° posto ai Mondiali ad ElblÄ…g (Polonia). Il suo secondo successo a cinque cerchi arriva nel 2016 a Rio de Janeiro. In Brasile infatti l’Iran riesce a superare i rivali bosniaci in finale, aggiudicandosi così un ulteriore grande risultato. Nel 2018 con la nazionale maschile iraniana di sitting volley ottiene la sua seconda medaglia d’oro ai campionati mondiali di sitting volley a Rotterdam (Paesi Bassi), battendo in finale i rivali storici della Bosnia ed Erzegovina. Conclusa l’eccellente esperie nza sulla panchina iraniana, dal 2019 al 2021 Alireza Moameri è diventato capo allenatore della squadra nazionale femminile e maschile thailandese.

2008: Medaglia d’oro Campionati Asiatici, medaglia d’oro Giochi Paralimpici
2010: Medaglia d’oro Campionati del Mondo
2012: Medaglia d’argento Giochi Paralimpici
2014: Medaglia di bronzo Campionati del Mondo
2016: Medaglia d’oro Giochi Paralimpici
2018: Medaglia d’oro Campionati del Mondo

LE PAROLE DEL TECNICO ALIREZA MOAMERI-

« Verso la fine del mio incarico in Thailandia sono entrato in contatto con la Federazione Italiana Pallavolo e a metà gennaio ho incontrato la nazionale maschile di sitting volley, un gruppo che sono convinto abbia del potenziale sia a livello fisico, che mentale.
Ho trovato davvero un bell’ambiente che mi ha convinto ad accettare questa nuova sfida. Per me lavorare con la Federazione Italiana Pallavolo rappresenta una grande opportunità.
Se vogliamo parlare di obiettivi, posso dire che uno di quelli principali è portare la nazionale azzurra maschile dalla divisione B a quella A in Europa ».

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