Paola Egonu, tutta l’Italia è con te

Il presidente Draghi le ha telefonato: “Sei l’orgoglio dello sport azzurro”. Manfredi, alla guida della Federazione: “È legatissima alla nostra maglia"
Paola Egonu, tutta l’Italia è con te© ANSA

Tutta l’Italia è con Paola Egonu. Quella che guida il Paese e quella che vive di sport. Non quella di chi sui Social si nasconde dietro l’anonimato e non ci mette la faccia. Ieri è stato il presidente del Consiglio Mario Draghi ha fare sentire la sua voce autorete a sostegno dell’opposto azzurro: «Piena solidarietà alla campionessa di volley Paola Egonu ha espresso il presidente Draghi. L’atleta azzurra è un orgoglio dello sport italiano, avrà future occasioni per vincere altri trofei indossando la maglia della Nazionale». Così Palazzo Chigi in un tweet, dando notizia della telefonata del premier alla fuoriclasse azzurra che, dopo il successo sugli Stati Uniti e la medaglia di bronzo ai Mondiali, si è lasciata andare a uno sfogo per le accuse ricevute sui Social.

Egonu, Maifredi: "Vicenda che ha offuscato il risultato finale"

La Federazione avrebbe voluto celebrare il bronzo, che resta un risultato importante per un movimento che si è aggiudicato solo tre medaglie al femminile nella sua storia. Spiega il presidente Giuseppe Manfredi: «E’ chiaro che questa vicenda ha offuscato il risultato finale, il bronzo delle azzurre, che comunque resta eccezionale. Paola Egonu ha ricevuto degli insulti social dopo la partita persa in semifinale contro il Brasile. Da professionista quale è ha giocato la finale per il terzo posto ma poi alla fine è scoppiata. Non possiamo controllare i Social e le esternazioni di qualche imbecille». L’ex dell’Italvolley e attuale responsabile sport del Pd, Mauro Berruto, rivolgendosi alla campionessa azzurra: «Sorridi Paola, è un momento difficile per tutti, ma passerà . E festeggeremo insieme. Grazie Paola, orgoglio italiano. Grazie a te, alle tue compagne, al tuo staff per questa ennesima medaglia che solo chi non ha mai alzato il fondoschiena dal divano non apprezza». Resta il problema di avere l’Egonu in maglia azzurra quando servirà davvero. Ma il presidente Manfredi è certo che ci sarà: «Paola da diverse stagioni ci sta regalando grandi gioie con l’Italia seniores. Sono certo che sia legatissima alla maglia azzurra, ce l’ha cucita addosso. Paola e le altre azzurre sono un patrimonio che la Fipav difenderà e supporterà sempre».E per difenderlo sarebbe forse il caso di dare a Paola un anno sabbatico. Per staccare e tornare rigenerata in azzurro quando sarà davvero importante.

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