Il mondiale di Perugia è il trionfo dell'Italia

TORINO - Perugia è la più forte del mondo, Trento sta sul secondo gradino. Ma è tutto il movimento italiano ad aver confermato la sua supremazia e aver dato un ulteriore segnale forte in un anno che non sarà facile scordare. Perugia si è aggiudicata il derby con l’Itas sfruttando la sua aggressività m anche i passaggi a vuoto di Trento. L’Itas avrebbe dovuto essere perfetta come nel primo set per mettere alle corde una corazzata come quella umbra. Resta il trionfo delle due squadre più rappresentative, oggi, della SuperLega italiana è parte di un movimento che in questo anno ha raggiunto il vertice del volley internazionali. Su tutto svetta la conquista del titolo mondiale da parte della formazione maschile guidata da Fefè De Giorgi. Un successo che mancava dal 1998, dai tempi della generazione dei fenomeni. Alle spalle abbiamo un’estate in cui le Nazionali giovanili azzurre hanno vinto tutti i tornei a cui hanno partecipato. E’ mancato l’acuto ai Mondiali femminili dove l’Italia è arrivata da favorita, dopo aver vinto a luglio la Volley Nations League. E’  venuto meno lo spunto finale ma è arrivato un bronzo che completa il palmares delle azzurre.

LO SPETTACOLO

Quale altro sport di squadra italiano può vantare un tale portato di successi a cui unire anche un seguito capillare e diffuso come quello del volley? Soprattutto nel mondo della scuola e nel modo dello sport al femminile. Su queste basi ora è necessario lavorare perché il 2023 sia un anno altrettanto ricco. Sarà anno di Europei e l’Italia sarà protagonista perché ospiterà buona parte delle due manifestazioni. Lo spettacolo, dalla metà di agosto con il femminile, sarà aperto con due match di esordio evento all’Arena di Verona e al Foro Italico. Uno spettacolo nello spettacolo