TORINO - Gol sprecato, gol subito. La dura legge del gol vale un po’ dappertutto. Ieri sera si è capito guardando l’andamento di Vero Volley-Conegliano, nella bella cornice dell’Allianz Cloud di Milano. Occasione d’oro per dimostrare che il Vero Volley merita una piazza così importante e che il braccio di ferro per lo scudetto dello scorso anno non è stato per caso. E invece no. La squadra di matrice monzese ha lasciato campo al gioco delle avversarie, che hanno vinto 3-0 ben al di là dei loro meriti. Senza mezzi termini il tecnico del Vero Volley, Marco Gaspari, nell’analizzare quanto è avvenuto: «Con certe squadre le opportunità bisogna saperle sfruttare». Lapidario e chiarissimo il tecnico nell’analizzare quello che non ha funzionato in una squadra concepita per impensierire Conegliano e che sta lasciando il compito a Scandicci, forte dei punti del fenomeno Zhu Ting.
LA DELUSIONE
La delusione era palpabile ieri sera anche nelle parole delle giocatrici più esperte come Raphaela Folie: «Dobbiamo sfruttare le occasioni, soprattutto contro squadre come Conegliano che se ti concedono qualcosa te lo devi prendere. Abbiamo sbagliato le scelte nei momenti importanti, cosa che loro non fanno. Si vede che c'è maggiore esperienza dall'altra parte. C'è stata più battaglia rispetto alla Finale di Coppa Italia ma non possiamo giocare così. Dobbiamo migliorare sotto l'aspetto mentale sicuramente». Il primo compito è difendere il terzo posto in chiave playoff, perché Novara scalpita e sente che una squadra disorientata potrebbe essere facile preda. Eppure la stessa Novara ha attraversato un’annata difficile con infortuni e casi interni che hanno condizionato le prestazioni. Ma è proprio la sua resilienza l’arma in più in questa volata. Quella che sembra mancare al Vero Volley.