Novara, un mercoledì da leonesse

Alle 19 al Pala Igor  arriva l'Eczacibasi per l'andata della semifinale di Champions League. L'Igor Gorgonzola è l'unica squadra italiana ancora in corsa per raggiungere le Superfinals del 20 maggio a Torino
Novara, un mercoledì da leonesse

TORINO - Novara, un mercoledì da leonesse. Alle 19, al Pala Igor l’Igor Gorgonzola riceve la visita dell’Eczacibasi di Tijana Boskovic per l’andata delle semifinali di Champions League. Una partita importante per le azzurre che, a dispetto di una stagione tribolata, sono tra le quattro migliori d’Europa. Sono dove non sono state capaci di arrivare Conegliano e Monza. È per questo che la partita di stasera si carica di significati: è la partita del riscatto, anche rispetto alla sfortuna; è la partita dell’orgoglio perché la squadra ha mostrato doti di resilienza, è la partita delle opportunità perché passare il turno vorrebbe dire approdare alle Superfinals che si svolgeranno a Torino il 20 maggio. Quindi vorrebbe dire giocare in casa. È carica per l’appuntamento anche Caterina Bosetti che stringe per essere della partita nonostante la caviglia gonfia per un pestone rimediato nel match di sabato contro Vallefoglia: «Novara si è meritata di essere tra le quattro migliori d’Europa. Quando ha giocato con il VakifBank ha messo in crisi il gioco delle turche. Monza non è stata capace di farlo. Questa è la Champions e non perdona chi sbaglia. Certo, siamo state penalizzate dall’infortunio di Jordyn Poulter ma Ilaria Battistoni è stata bravissima a sostituirla. Oggi ce la giocheremo al nostro meglio». Una serata, quindi, che vale l’intera stagione per Novara. In campo alle 19, diretta Discovery + e Eurosport 1.

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