Trento e Perugia, tornano le gerarchie

Gara 1 delle semifinali playoff ha confermato i valori in campo. Monza senza Maar perde esplosività, Milano è la squadra che è cresciuta di più e potrà impensierire la Sir in casa
Trento e Perugia, tornano le gerarchie

TORINO - L’ordine naturale delle cose ricostituito. Le gara 1 delle semifinali playoff di Superlega, giocate ieri, hanno riportato sul binario delle previsioni le quattro protagoniste. Trento ha superato con un agevole 3-0 Monza, Perugia ha dovuto lottare un po’ di più ma ha lasciato solo un set a Milano. Nessuna vera sorpresa. Però molte conferme. Trento ha ormai superato l’infortunio di Riccardo Sbertoli e il suo sostituto, Alessandro Acquarone, ha preso confidenza con i suoi compagni in cabina di regia. La seconda conferma viene dall’attacco dell’Itas che propone Alessandro Michieletto, 17 punti e Mvp, Kamil Rychlicki, 17 punti, e Daniele Lavia, 15 punti. Dall’altra parte la Mint Vero Volley Monta privata di Stephen Maar ha perso molto del suo potenziale offensivo.

LA CRESCITA

A Perugia primo parziale tutto di marca bianconera, poi match tirato e combattuto con gli umbri che la spuntano in quattro set con il servizio vincente conclusivo dell’opposto tunisino, Mvp della partita con 22 punti. Numeri del match molto equilibrati. Perugia fa un po’ meglio in battuta (9 ace contro 7) ed in attacco (57% contro 54%), Milano si fa preferire in ricezione (41% di positiva contro 33%). L’Allianz conferma di essere la squadra che è più cresciuta nel corso di questo campionato e che può impensierire la Sir quando giocherà in casa. Quindi appuntamento a mercoledì sera per gara 2.

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