Volley, Monza e la Champions centrata: anche la rivoluzione è cosa fatta

La finale scudetto con Perugia porta la qualificazione europea. Ma il gruppo attuale è agli addii: i big Maar, Takahashi, Galassi e Loeppky hanno trovato nuovi ingaggi e a fine stagione lasceranno
Volley, Monza e la Champions centrata: anche la rivoluzione è cosa fatta© FIORENZO GALBIATI

«Il nostro amore appena nato è già finito?» Parafrasando Mina, se una parte del consorzio brianzolo gongola, mentre l'altra metà ha pianto qualche giorno fa per l'eliminazione dalla finale scudetto, c'è già sul piatto una consapevolezza. Non starà godendo la parte sbagliata? Il gruppo di Massimo Eccheli non si merita l'etichetta di "parte sbagliata", ma di certo è la squadra meno attesa tra le due gestite dal "gigante" brianzolo nell'appuntamento di una finale scudetto. Proprio per questo a gennaio, in sede di mercato, i migliori pezzi sono andati ai migliori offrenti e la squadra del prossimo anno avrà un altro volto e un’altra caratura. Tutti a fare previsioni e sognare lo scudetto di Egonu e compagne, squadra che nel complesso ha un budget che si calcola possa aggirarsi sui 3 milioni (netti) di euro per la stagione e che era deputata all'assalto al tricolore dopo due finali perse d'un soffio, ed invece all'appuntamento con lo scudetto, da quinta in regular season, da squadra con un budget che si calcola possa essere vicino alla metà di quanto speso per il team rosa, ci sono Maar e sorridente compagnia.

La crescita e il lavoro di Bonati

Una finale di Superlega, il massimo campionato per club a livello mondiale, arrivata in stagione dopo la finale di Coppa Italia (sempre con Perugia, sempre eliminando Trento in semifinale) e una finale europea di Challenge Cup contro Varsavia. «È cresciuto troppo in fretta questo nostro amor?», in “Se telefonando”. La domanda dell'icona della musica pop italiana è lecita perché la Monza al maschile ha stupito, a più riprese. Con un "Cachopa" in più in regia, rispetto allo scorso anno quando si infortunò a inizio stagione potendo inserirsi nei meccanismi tardivamente solo a fine stagione, la squadra di Massimo Eccheli è cresciuta di settimana in settimana. Certo il lavoro di Claudio Bonati, il ds plenipotenziario di uomini e donne, si è fatto sentire perché nel maschile in certe scelte c'è di sicuro il suo zampino. Più razionalità e meno pancia, per una squadra che alla fine della stagione vola con un modulo che Eccheli ha saputo adeguare al meglio agli uomini a disposizione, ispirandosi anche da quanto fatto da altri colleghi negli ultimi anni, il modulo a tre martelli che consente una miglior solidità in ricezione e una palla più veloce nell'uscita dal palleggiatore.

La squadra della prossima stagione

Un modulo che oggi funziona, è da ricordare, anche perché a metà stagione la presidentessa Alessandra Marzari ha risposto picche alle sirene danarose del San Pietroburgo che voleva strapparle il contratto del canadese Maar. Ma non serve una telefonata per dire addio a questo amore, perché il volley mercato per la stagione 2024/25 ha già parlato, la squadra è consapevole di essere al suo "last dance" come gruppo e che proprio per questo ha voglia di dare il massimo per continuare a stare insieme il più possibile. Tuttavia la squadra della prossima stagione è infatti pressoché fatta. Le stelle, a parte il regista "Cachopa" (a Modena la tifoseria si morde le mani per aver il club emiliano rinunciato alla presa su di lui a gennaio), partono tutte: Takahashi diventerà l'uomo immagine del campionato nipponico, il canadese Maar e il centrale Galassi vanno a Piacenza, Loeppky a Civitanova. E oggi non c’è più tempo, il mercato dei big è bello che chiuso, la rosa della prossima stagione al momento vede alla casella arrivi il finlandese Marttila e il tedesco Rohrs per il posto 4, il centrale Mosca da Verona. Per affrontare la Champions League servirà molto di più. Forse, se telefonando.

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