ROMA- La 'Repubblica del Movimento' chiamerà a raduno, domenica 22 settembre, oltre 500000 sportivi, in oltre 150 città da nord a sud della penisola, in occasione della IV edizione di Sportcity Day, la più grande festa del movimento d’Europa. L’evento promosso da Fondazione Sporticity che dal 2020 opera sul territorio nazionale promuovendo uno stile di vita attivo grazie alla collaborazione di Enti, Istituzioni locali, nazionali ed europee, come ad esempio la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Associazioni sportive e nuovi stakeholders.
Fra le oltre 90 discipline proposte nelle diverse location non potrà che essere protagonista la pallavolo che permetterà, a giovani e meno giovani, di cimentarsi sui campi allestiti nelle aree dedicate con la partecipazione di atleti di livello nazionale e di tecnici operanti nei diversi territori.
Lo Sportcity Day nel corso degli anni è diventato un atteso momento di aggregazione capace di coinvolgere un popolo di praticanti sempre crescente. Dai 17 comuni che furono teatro della prima edizione del 2021 ai circa 150 di quest’anno, dalle 30.000 persone attive al mezzo milione previsto per l’appuntamento del prossimo 22 settembre, sono numeri che fanno capire come la linea tracciata da Fondazione Sportcity si sia rivelata vincente in poco tempo. I Comuni che hanno aderito, sono pronti ad offrire scenari sempre più suggestivi e aggreganti come sede dell’evento, e il coinvolgimento delle associazioni del territorio si è ormai espanso a macchia d’olio.
Altra novità è la partnership con la ‘Settimana europea della mobilità’. La giornata del 22 sarà quella conclusiva dell’evento europeo e sarà incentrata sul park(ing) day, un evento annuale per convertire temporaneamente aree occupate da parcheggi in spazi pubblici di socialità.
Le parole del presidente della Fondazione Sportcity Fabio Pagliara-
« Il vento non si ferma con le mani grandi città e piccoli comuni sono pronti per una giornata che trasformerà la penisola in un’enorme palestra diffusa. Il processo di sportivizzazione che abbiamo messo in moto ha convinto tutti, dalle istituzioni al mondo dell’associazionismo e ovviamente ai cittadini, sempre più numerosi nella partecipazione all'evento. La Repubblica del Movimento, dunque, è un’idea lanciata da noi che si sta trasformando in realtà: progressivamente, infatti, sta cambiando l’idea dello sport nel nostro paese. Con entusiasmo e generosità continueremo a portare avanti il nostro progetto. Che è diventato un progetto di tutti. Insieme lo svilupperemo e miglioreremo ancora. Insieme sconfiggeremo la sedentarietà e la dipendenza dal cattivo utilizzo dei device ».