Starting Six: parla il N 1 della Lega Maschile Massimo Righi

Nella lunga intervista a cura di Pasquale Di Santillo il massimo rappresentante dei Club, alla vigilia dell'inizio dei campionati, pone l'accento sul campionato ed esprime preoccupazione sull' esito delle recenti elezioni della Cev che escludono l'Italia, ed altre nazioni di vertice, dalla governance continentale

ROMA- Ad aprire Starting Six, dopo la pausa estiva, un ospite d'eccezione, il presidente della Lega Maschile Massimo Righi intervistato, nella rubrica Prima Fila, da Pasquale Di Santillo.

Con il massimo rappresentante delle società si è parlato della nazionale di De Giorgi e della mancata conquista di una medaglia alle Olimpiadi di Parigi. Righi ha comunque voluto sottolineare la bontà dell'intero movimento e delle nostre squadre che hanno chiuso la stagione scorsa fregiandosi con Perugia del titolo Mondiale e con Trento del titolo Europeo.

Nella parte più interessante dell'intera intervista Righi ha espresso il proprio dispiacere per la mancata elezione di Renato Arena alla presidenza Cev ma soprattutto la preoccupazione per la mancanza di rappresentatività nel board continentale di nazioni come Italia, Polonia e Turchia, oggi ai vertici del movimento garantendo l'occhio vigile della Lega sulle decisioni che verranno prese in merito alle Coppe Europee dichiarandosi pronto a sostenere la creazione di un Eurolega se le future scelte dovessero penalizzare il nostro movimento e quello di altre nazioni di maggiore caratura tecnica.

Ultima chiosa sul fattivo rapporto di collaborazione che la Lega sta implementando con televisioni, new media e media tradizionali.

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