TORINO - La Superlega entra nell’età dell’oro, quello conquistato dalla nazionale femminile ma che premia tutto il movimento, con la sua solidità e in continuità con il suo passato. Primo weekend di campionato e i valori in campo sono altissimi come è da tradizione. L’antipasto di Supercoppa, con il successo di Perugia, ha già fatto intuire i temi principali. La Sir ha incassato il primo trofeo stagionale ed è, sulla carta, un passo davanti a tutte le altre. L’innesto di Yuki Ishikawa ha dato subito frutto, visto che il giapponese si è rivelato decisivo per la vittoria domenica scorsa. Alle sue spalle c’è Trento che ha dimostrato, a Firenze, di avere l’intensità che serve per stare al passo degli umbri. Le è mancata continuità, ma con un Alessandro Michieletto in forma si accende anche Daniele Lavia. Alle loro spalle ci sono le altre, un plotone eterogeneo dove tutte possono coltivare ambizioni e inseguire un trofeo.
Le altre candidate
C’è la solita Piacenza che in questi ultimi campionati ci ha abituati ad essere la regina del mercato. Ha scelto di rinnovare il contratto con il tecnico Andrea Anastasi e ha inserito alcune pedine preziose come il centrale Gianluca Galassi e Uros Kovacevic. Soprattutto ha preso Stephen Maar che lo scorso anno ha fatto le fortune di Monza. Poi c’è Civitanova che ha cambiato molto, ha un reparto centrali molto forte e ha fatto una scommessa sul palleggio. Milano, per la prima volta, non può nascondersi e rischia di essere appesantita dalla prima esperienza in Champions League. Powervolley ha perso Ishikawa, ed è un’assenza importante. Ha però dalla sua un gruppo coeso e giocatori di prospettiva come il belga Ferre Reggers, 21 anni e tanto talento.
Le parole del ds Lini
La prima sfida sarà partire subito forte, come non è avvenuto in passato: «Quest’anno non abbiamo avuto infortuni - spiega il ds Fabio Lini - e lavoriamo bene da agosto. Inseriamo come nostra tradizione qualche giovane come l’opposto Baratto. Ce la giocheremo». Alle spalle di queste tre ci sono Modena, Verona e Monza, anch’essa impegnata in Champions. Il Vero Volley ha rivoluzionato la squadra dopo la bella stagione conclusa con la finale scudetto. Ha sempre il palleggiatore brasiliano Cachopa, ma sconta le assenze di Juantorena e Mosca. A breve sarà disponibile però Ivan Zaytsev. L’ultima arrivata è Grottazzolina che dovrà cercare subito il passo per stare in Superlega. Il salto dall’A2 è sempre molto difficile e ci vuole tanta forza per riuscire nell’impresa.