© GALBIATI BENDAPerugia c’è, Civitanova pure. Il big match della seconda giornata si chiude con la vittoria dei padroni di casa, ma solo al tie-break dopo aver rischiato parecchio e aver subito le folate arrembanti di una Lube giovane e sfrontata, capace di imporre agli umbri 2 ore 24 minuti di gioco. Una sfida ad alto tasso mondiale visti i tanti protagonisti del torneo iridato di settembre. In campo ci sono per Civitanova Balaso, Gargiulo e Balaso, per Perugia Giannelli e Russo. Ma c’è spazio anche per gli stranieri su cui svetta su tutti Aleksandar Nikolov, trascinatore della Bulgaria finalista contro l’Italia. L’inizio del set è condizionato dalla nuova regola degli otto secondi per battere. Una regola voluta per contenere i tempi “ai tempi” della tv con il fastidio dei giocatori che chiedono tempo per concentrarsi, in un fondamentale che sta divenendo sempre più decisivo nell’economia di uno scambio.
La maratona
Avvio equilibrato, poi la scintilla di Perugia scocca quando Simone Giannelli piazza l’ace del 9-8 e dà slancio al gioco degli umbri. Da lì in poi la Sir trova il break e si spinge fino al 17-12 con un gioco corale in cui partecipano e finalizzato tutti. E c’è spazio anche per tutta l’astuzia creativa del palleggiatore azzurro che sul 19-12 va sul pallone e poi lascia la palla. Dietro Colaci fa lo show salvando la palla, che poi diventa un punto sonante. Civitanova prova a cambiare qualcosa buttando nella mischia Poriya. Ma l’inerzia non cambia e la Sir costruisce un bottino di 10 set point e il set si chiuda sul 25-15. È una Perugia che tira ad un ritmo vorticoso e con non lascia respirare il suo avversario. E il secondo set inizia con lo stesso schema. Battuta di Giannelli e gran bordata di Oleh Plotnytskyi per il mano fuori che apre i giochi. Civitanova prova a reagire alzando il livello del servizio con Mattia Bottolo, ma la ricezione-difesa degli umbri funziona bene e tiene a bada gli slanci dei biancorossi. Ancora una volta sono gli ace a segnare i passaggi importanti di un set. Così è per il canadese Loeppky che riporta la Lube a contatto. Poi nuovo pareggio ancora una volta con ace (12-12) di Bottolo. Civitanova sale e Perugia perde l’aggressività del primo set. Detto fatto, Civitanova trova i punti per pareggiare il conto. E si ricomincia da capo con due squadre che costruite per dominare. Nel terzo set in momento più intenso si raggiunge con Nikolov in battuta. Perugia fa buona guarda, si esalta con Russo e incassa il set. Civitanova però non è fatta per arrendersi e si arriva al tie-break. Civitanova ci crede, Perugia soffre. Ma trova i punti Semeniuk e la grinta di Giannelli che fa la differenza.
PERUGIA-CIVITANOVA 3-2
(25-15, 22-25, 25-20, 23-25, 15-11)
SIR SUSA SCAI Giannelli 6, Plotnytskyi 4, Loser 14, Ben Tara 19, Semeniuk 13, Russo 11, Gaggini (L), Dzavoronok, Solé 1, Colaci (L), Ishikawa 9. N.e. Argilagos, Cvanciger, Crosato. All. Lorenzetti
CUCINE LUBE Boninfante 6, Bottolo 13, Gargiulo 6, Loeppky 2, Nikolov 21, D’Heer 3, Orduna, Bisotto (L), Balaso (L), Hossein Khanzadeh 13, Kukartsev, Duflos-Rossi 1, Tenorio 2. N.e. Podrascanin. All. Medei
ARBITRI Cerra, Zanussi
NOTE - durata set: 26’, 28’, 26’, 31’, 20’; tot: 131’
