© FIORENZO GALBIATIDinamite Civitanova. I biancorossi interrompono la serie di vittorie di Rana Verona, con una prova in grande spolvero nella sesta giornata d’andata. Bella e gagliarda Civitanova come racconta il d.g. Giuseppe Cormio: «Sembravamo una nazionale francese, di quelle che appaiono meno forti, ma poi vincono». Dopo un primo set a senso unico, i veneti reagiscono nei due successivi, giocandosi il parziale sino ai vantaggi. Però sono i padroni di casa a prevalere. Non sono bastati i 16 punti, con da 3 ace, di Darlan per riaprire il discorso. Squadra generosa in campo la Lube, che anche ieri ha regalato una perla di questa voglia di dare tutto, così è per Aleksandar Nikolov che steso a terra riesce nell’impresa di rialzare una palla con un piede scatenando il boato del Palazzetto di Civitanova.
Avvio travolgente
Travolgente nel primo set dai nove metri e in attacco, la Lube è più lucida nel punto a punto finale dei successivi parziali. Fa gli straordinari a muro nel secondo e svetta per cattiveria agonistica nel terzo e decisivo atto. Nikolov chiude da miglior realizzatore con 20 sigilli (57% con 1 ace e 2 muri). Decisivo Loeppky, MVP del confronto, letale nel duello della volata finale con 14 punti personali (62% con 2 ace e 2 muri). Tra gli ospiti in doppia cifra Darlan (15), Keita (12) e Mozic (11). Ma Verona è stata frenata da un rendimento troppo altalenante in ricezione, merito anche del lavoro dei marchigiani al servizio. La serie al servizio di Nikolov nel primo set segna il primo vero distacco. Anche Boninfante fa male dai nove metri. I veronesi si affidano a Darlan e ai muri di Keita e Cortesia (22-17) per avvicinarsi. La Lube regge l’urto e chiude il set.
Il set decisivo
È il secondo tempo che decide la direzione del match. Verona sale, Civitanova ha la forza per reagire e rispondere alzando la voce a muro. Ai veronesi non resta che spingere ancora di più al servizio con Darlan. Ma la Lube tiene duro e, ai vantaggi, si prende il parziale con il muro di Gargiulo (26-24). Soddisfatto a fine partita Gianpaolo Medei: «Il nostro obiettivo a inizio stagione era ritrovare lo spirito che ci aveva accompagnato lo scorso anno. Ci siamo riusciti. In questa partita i ragazzi hanno dimostrato progressi dal punto di vista tecnico, perché il nostro cambio palla è stato molto costante e a metà del secondo set, che a mio giudizio è stato quello decisivo, la squadra non ha mollato». Il terzo è ancora un duello e lo risolve Loeppky.
CIVITANOVA-VERONA 3-0
(25-20, 26-24, 26-24)
CUCINE LUBE Bottolo 8, Gargiulo 3, Loeppky 14, Nikolov 20, D’Heer 2, Boninfante 1, Bisotto (L), Orduna, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 1, Kukartsev 1. N.e. Podrascanin, Duflos-Rossi, Tenorio. All. Medei
RANA Vitelli 1, Ferreira Souza 15, Keita 12, Cortesia 7, Christenson 1, Mozic 11, Zingel (L), Planinsic, D’Amico (L), Sani, Bonisoli, Glatz. N.e. Valbusa, Gironi. All. Soli
ARBITRI Puecher, Serafin, Merli
NOTE durata set: 24’, 30’, 32’; tot: 86’
